Il grosso del maltempo come previsto è transitato in mare aperto sullo Ionio dove si sta sviluppando uno spettacolare ciclone dalle caratteristiche sub-tropicali a largo delle coste della Sicilia orientale, per fortuna effetti limitati sul nostro territorio

Come anticipato nell’articolo di martedì il Messinese sarebbe stato risparmiato dal maltempo, con il grosso delle piogge e dei temporali finito in mare aperto, a dispetto di qualche allerta meteo esageratamente sovrastimata (forse sarebbe ora di creare un servizio meteo regionale?..), almeno per quel che riguarda l’areale dello Stretto di Messina che con i venti orientali e nord-orientali si trova riparato dal massiccio dell’Aspromonte. L’unica cosa da segnalare riguarda proprio il vortice di bassa pressione, che come da previsione in queste ore, lasciata Malta si allontana sullo Ionio, assumendo caratteristiche sub-tropicali. Ormai non si tratta più di un normalissimo ciclone a cuore freddo caratteristico delle nostre latitudini, ma bensì di una più rara depressione sub-tropicale, caratterizzata da una serie di bande temporalesche che ruotano attorno il minimo di bassa pressione. In questi sistemi i venti possono rinforzare improvvisamente, spirando in modo anche molto forte, con folate che però vanno a localizzarsi su spazi molto ristretti. Un po' come accade nei Caraibi o nei mari dell’Asia meridionale alla fine della stagione calda. Secondo alcuni modelli il sistema entro domani, spingendosi sullo Ionio settentrionale, a largo della Calabria, potrebbe evolversi in un sistema depressionario tropicale, con forti venti a rotazione ciclonica e intense bande nuvolose spiraliformi che avvitandosi attorno la bassa pressione formerebbero un occhio quasi perfetto, come quello che notoriamente si vede nei cicloni tropicali. Anche in questo caso il grosso del maltempo rimarrà relegato esclusivamente in mare aperto, andando a sbattere sulle coste greche occidentali e le isole Ionie che nella serata di domani potrebbero essere interessate da una severissima fase di maltempo.

Sul messinese l’unica influenza che questa depressione sub-tropicale potrebbe avere è quella di risucchiare una ritornante di aria umida da N-NE e Nord, in grado di ammassare un po' di nuvolosità sulle coste tirreniche e sull’imboccatura nord dello Stretto, dove nel corso della giornata di domani si potrebbero verificare delle piogge sparse, fenomeni prevalentemente blandi e in genere localizzati. Già dalla serata la situazione andrà a migliorare, con schiarite sempre più ampie, inframezzate ancora da qualche annuvolamento. Anche per quel che riguarda i venti, come precedentemente detto, questo vortici esprimono tutto il loro potenziale su aree parecchio ristrette. Sul messinese, soprattutto fra lo Stretto di Messina e lo Ionio, assisteremo ad una intensificazione dei venti da Nord e N-NO, ma non si andrà oltre i 35-40 km/h, merito in parte dovuto alla copertura orografica offerta dalla Serre e dall’Aspromonte. I mari di conseguenza si manterranno da poco mossi a mossi, localmente molto mosso lo Ionio per l’inserimento di onde molto lunghe da E-SE, provenienti dal mare aperto.

Sabato con il colmamento di questo vortice sub-tropicale sulle coste greche il tempo andrà a migliorare, ma solo temporaneamente visto che da Nord affluirà dell’aria un po' più fredda che una volta raggiunto le più miti acque del basso Tirreno originerà dell’instabilità, con sviluppo di nubi e di piogge che dovrebbero limitarsi ad interessare le coste tirreniche. Dovrebbe andare meglio sugli altri settori, specialmente sulla zona ionica, mentre lungo lo Stretto di Messina si avrà una certa variabilità, con ampie schiarite pronte ad alternarsi a annuvolamenti irregolari, a tratti anche piuttosto compatti. Le temperature dalla serata di sabato dovrebbero subire una flessione, mentre i venti continueranno a soffiare da deboli a moderati dai quadranti settentrionali, rendendo i mari da poco mossi a mossi.

Daniele Ingemi