Il fronte perturbato ci lascerà il giorno dell'Epifania, mentre da ovest incalza una possente struttura di alta pressione che nei prossimi giorni ci regalerà un anticipo di primavera, con condizioni climatiche molto miti, stabili e prevalentemente soleggiate.

Più che in pieno inverno sembra di vivere un proseguo della stagione autunnale, condizionati da fasi anticicloniche di bel tempo, inframmezzate da periodo perturbati, con ondate di maltempo dalle caratteristiche tardo autunnali. Tutta colpa del particolare schema configurativo autunnale che da mesi domina sull’Europa, pesantemente condizionato dalle recenti ondate di gelo che hanno colpito il Canada e gli Stati Uniti, che hanno contribuito ad accelerare il flusso delle correnti perturbate atlantiche verso il vecchio continente. La perturbazione, di origine atlantica, che in queste ore interessa l’area dello Stretto di Messina, portando piogge e rovesci a carattere sparso, ci abbandonerà già dalla giornata di domani, con le ultime piogge sparse che ci terranno compagnia nella prima mattinata. Dalla tarda mattinata il tempo andrà gradualmente a migliorare, grazie all’apertura di ampie schiarite che tenderanno a divenire sempre più ampie nel corso della serata successiva, quando il grosso del maltempo si sarà allontanato fra lo Ionio e la Grecia. Ma solo dalla nottata successiva i cieli poco nuvolosi torneranno a risplendere fra Scilla e Cariddi.

Da martedì un promontorio anticiclonico, di matrice sub-tropicale, invaderà nuovamente il bacino centrale del Mediterraneo, riportando condizioni di piena stabilità, con cieli sereni o poco nuvolosi, e tanto sole, come fossimo in primavera. Questo trend meteo/climatico abbastanza favorevole durerà per buona parte della settimana, regalandoci giornate per lo più stabili e soleggiate, con cieli per lo più sereni o poco nuvolosi. Il clima risulterà molto mite di giorno, con massime giornaliere che potranno superare anche i +17°C +18°C in pieno giorno, mentre la notte i termometri scenderanno sotto i +12°C +11°C. i venti si disporranno dai quadranti settentrionali, spirando generalmente deboli, con locali rinforzi da Nord sullo Stretto. I mari si presenteranno prevalentemente poco mossi, con leggere increspature lungo lo Stretto. La fase anticiclonica, destinata a durare per parecchi giorni, ci regalerà quella che possiamo definire una anticipazione di primavera, con un clima insolitamente mite per la seconda decade di Gennaio. Al momento il freddo vero continuerà a tenersi lontano dallo Stretto, ma non solo. Fin quando fra gli USA e il Canada non sparirà quell’anomalia di freddo e bassi valori di pressione barometrica l’Europa continuerà a vivere un inverno “travestito” da autunno.