Dopo il clima soleggiato del weekend si rischia di assistere al primo peggioramento post-estivo del mese di settembre in riva allo Stretto
Anche la giornata domenicale sarà caratterizzata dalla persistenza di condizioni di tempo stabile e soleggiato, con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi, salvo il temporaneo incremento di nuvolosità in prossimità dei rilievi. Tutto merito del campo barico livellato che tuttora regge sul bacino centrale del Mediterraneo, assicurando le tipiche condizioni di stabilità che caratterizzano la prima decade del mese di settembre. Solo dalla serata un po' di nuvolosità potrebbe transitare sul Tirreno, ma si tratterà di semplici velature in quota. Continuerà a fare un po' di caldo durante le ore centrali del giorno, con temperature massime che potranno raggiungere i +30°C +31°C. I venti spireranno ancora da deboli a moderati settentrionali, in graduale attenuazione dalla serata, quando dalla baia di Naxos si comincerà ad alzare una debole brezza da Sud e S-SE. Mari ancora da quasi calmi a poco mossi.
Questo tipo di tempo stabile, dal sapore tardo estivo, dovrebbe tenerci compagnia almeno fino alla giornata di lunedì 5 settembre, quando all’orizzonte sembra profilarsi un possibile cambiamento per il rapido scivolamento di un vortice depressionario in quota fra l’Adriatico e l’alto Ionio. Lo scivolamento di questo vortice depressionario, lungo il bordo più orientale dell’imponente impalcatura anticiclonica presente sul Mediterraneo, nel corso della serata di lunedì 5 settembre, dopo una giornata prevalentemente soleggiata, produrrà un brusco aumento della copertura nuvolosa, dapprima sulle Eolie e lungo le coste tirreniche, che si estenderà anche all’area dello Stretto di Messina e in seguito pure sul litorale ionico. L’approssimarsi di questi banchi di nubi medio-alte, in genere altocumuli, spianerà la strada ad un rapido peggioramento che dovrebbe interessare il nostro territorio nel corso della giornata di martedì 6 settembre.
Difatti nel corso della giornata di martedì 6 un veloce fronte freddo da N-NO, seguito da masse d’aria relativamente più fresche in uscita dai Balcani, transiterà sullo Stretto di Messina, portando delle piogge e dei rovesci di stampo temporalesco che potranno risultare localmente intensi, con attività elettrica e forti colpi di vento associati. Questi fenomeni dovrebbero investire il messinese, specialmente la costa tirrenica e l’area dello Stretto, fra la tarda mattinata e il pomeriggio di martedì 6 settembre, segnando pure la rotazione dei venti, dai quadranti meridionali a settentrionali, con possibili locali rinforzi da NO nello Stretto e da N-NO e Nord sul Tirreno, dove si potranno registrare picchi di oltre 50-60 km/h in prossimità delle aree temporalesche. La fenomenologia più intensa dovrebbe attenuarsi già a partire dalla serata di martedì, allorquando il fronte freddo sotto la spinta della sostenuta ventilazione settentrionale si allontanerà rapidamente in direzione dello Ionio, lasciando spazio all’irrompere di ampie schiarite.
Ma l’instabilità rischia di penalizzare fortemente anche la giornata di mercoledì 7 settembre, con nuovi rovesci, stavolta intermittenti ed inframezzati da lunghe pause asciutte, che bagneranno i litorali tirrenici della provincia e la città. Da segnalare il vistoso crollo delle temperature prodotto dall’ingresso dei sostenuti venti dai quadranti settentrionali che renderanno tutti i mari mossi, fino a localmente molto mosso il Tirreno a largo dal pomeriggio di lunedì. Nelle ore notturne i termometri, per la prima volta da maggio, potranno scendere fin sotto la soglia dei +19°C +20°C.
Daniele Ingemi