Effimero anticipo di primavera, da giovedì irromperanno freddo, neve e tramontana

Effimero anticipo di primavera, da giovedì irromperanno freddo, neve e tramontana

Daniele Ingemi

Effimero anticipo di primavera, da giovedì irromperanno freddo, neve e tramontana

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lunedì 02 Marzo 2015 - 16:14

Breve parentesi di stabilità, a meta settimana giungerà una nuova e intensa ondata di freddo dai Balcani

Con l’avvento di Marzo entra di scena la primavera meteorologica. L’inizio di settimana è contrassegnato da condizioni di tempo buono e prevalentemente soleggiato, con cieli in prevalenza poco nuvolosi o al più parzialmente nuvolosi. Solo fra il pomeriggio di domani e la giornata di mercoledì si assisterà al passaggio di una maggiore copertura nuvolosa capace di ingrigire la volta celeste. L’elemento saliente di questi giorni sarà rappresentato dal rialzo delle temperature, che fino alla giornata di mercoledì 4 Marzo presenteranno valori massimi molto miti, con punte che in pieno giorno potranno toccare i +17°C +18°C, mentre di notte si scenderà nuovamente a cavallo dei +13°C +12°C a livello del mare. Questo rialzo progressivo delle temperature è in parte dovuto all’allungamento delle giornate e al rafforzamento della “radiazione solare” che nelle ore centrali riesce a riscaldare maggiormente il terreno, soprattutto nelle aree dell’entroterra, dove non di rado la colonnina di mercurio si avvicina ai +19°C +20°C. Ma questa parentesi primaverile risulterà molto breve e illusorio.

Già da giovedì 5 Marzo una nuova irruzione di aria molto fredda, stavolta di origine polare marittima, si catapulterà sul bacino centrale del Mediterraneo determinando un brusco calo termico e il ritorno della neve a bassa quota sui Nebrodi e sui Peloritani. Anche in questo episodio, il quarto della stagione, l’aria fredda proveniente dalle latitudini polari, dopo aver aggirato ad est l’ostacolo eretto dalle Alpi, sfonderà dai Balcani accompagnandosi all’ingresso di forti venti di tramontana che contribuiranno a rendere l’atmosfera alquanto gelida, facendoci avvertire sulla pelle temperature prossime ai +0°C.

Le intense correnti settentrionali, oltre a causare un brusco abbassamento delle temperature e a riportare la neve fino a bassa quota, rischiano di attivare anche significative mareggiate lungo le coste tirreniche, da Sant’Agata di Militello fino a Milazzo, con conseguenti disagi ai collegamenti marittimi con le Eolie. L’ondata di freddo si prolungherà per tutto il weekend, penalizzando le giornate di sabato e domenica che potranno essere contraddistinte da tempo freddo e spiccatamente instabile, con precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio.

Daniele Ingemi

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