Dopo le giornate caratterizzate dal classico tempo dell'estate mediterranea torna nuovamente a farci visita il caldo anticiclone africano, ma da giovedì 27 possibili sorprese temporalesche
La gradevole estate “azzorriana”, caratterizzata da giornate stabili, soleggiate e mitigate dal soffio costante delle brezze di mare, purtroppo ha già le ore contate. Come anticipato il temperato anticiclone delle Azzorre verrà sostituito, nuovamente, dal più torrido e opprimente anticiclone africano che risalendo sul Mediterraneo contribuirà ad avvettare masse d’aria decisamente più calde e molto secche, direttamente provenienti dagli “arroventati” deserti del Sahara occidentale. Ciò contribuirà a far impennare i valori termici, con le massime che già domani potrebbero raggiungere valori di oltre i +32°C +33°C in città, mentre sulle aree più interne della provincia non si potranno escludere punte di +34°C +35°C all’ombra. I tassi dell’umidità relativa medio-alti ci potranno fare percepire valori di circa +4°C +5°C superiori rispetto alle temperature reali. L’ingresso della nuova ondata di calore verrà preceduto da una temporanea attenuazione della ventilazione che fra domenica e lunedì sarà molto debole, se non del tutto assente al di fuori dello Stretto, con mari per lo più calmi o quasi calmi. Solo nel pomeriggio di domenica si assisterà ad un temporaneo rinforzo della ventilazione da N-NE sullo Stretto di Messina e sulla costa ionica messinese.
Questo tipo di tempo stabile, soleggiato e caldo ci dovrebbe tenere compagnia fino a metà della prossima settimana, con temperature massime che di giorno potranno superare i +33°C +34°C all’ombra, ma con possibili picchi localmente superiori, soprattutto dentro le valli riparate dal soffio delle brezze di mare. Anche sulla città di Messina, nonostante il soffio immancabile delle brezze e dei venti termici all’interno dello Stretto, il caldo diverrà fastidioso, con un effetto afa a tratti anche intenso. Da mercoledì 26 il caldo dovrebbe cominciare finalmente ad attenuarsi, mentre da giovedì 27 luglio l’arrivo di aria più fresca da Nord potrebbe scalzare via la cappa di afa, determinando dell’instabilità, con possibili temporali refrigeranti, localmente forse anche di forte intensità. Ancora è troppo presto per elaborare una previsione su questo possibile peggioramento. Ma la cosa certa è che l’estate 2017 stia presentando da settimane queste caratteristiche. Gran caldo per svariati giorni, complice il dominio dell’anticiclone africano, che viene poi di colpo scalzato da veloci rinfrescate, a suon di rovesci e temporali, anche di forte intensità. Un tipo di schema configurativo che vedremo di scena spesso anche nel mese di agosto.
Daniele Ingemi
Sarebbe interessante sapere, dati alla mano se in passato situazioni del genere si siano verificate!!Di certo una volta chi vinceva sul Mediterraneo era l’anticiclone Delle Azzorre!ora mi sembra di stare nel Sahara con tutte le conseguenze che sappiamo