L'alta pressione nord-africana torna a riemergere dall'entroterra desertico sahariano ripristinando condizioni di stabilità sull'area dello Stretto di Messina, dove sul finire di settimana si respirerà un clima più consono per l'arrivo della bella stagione
Archiviati gli effetti del piccolo ciclone nord-africano, che proprio nel corso della mattinata odierna si è allontanato verso lo Ionio e il mar Libico, sfilando gli ultimi cordoni nuvolosi in riva allo Stretto di Messina, il tempo comincia a volgere verso un sostanziale miglioramento, con l‘apertura di ampi spazi soleggiati che nel corso della giornata di domani si estenderanno a tutti i settori del messinese. Quella di domani, difatti, sarà una giornata prevalentemente soleggiata, con cieli pronti a spaziare dal poco nuvoloso al parzialmente nuvoloso. Qualche annuvolamento un po’ più consistente, fra la prima mattinata e sul far della sera, potrà avvolgere le vette dei Peloritani e dei Nebrodi, senza arrecare alcun tipo di fenomeno precipitativo. Le temperature, grazie all’incremento del soleggia mento, che proprio in questo periodo dell’anno raggiunge i massimi picchi annui, subiranno un deciso aumento, con massime che in pieno giorno toccheranno punte di oltre i +22°C +23°C, mentre le minime notturne non scenderanno al di sotto dei +17°C +18°C. Quest’ultime rimarranno ancorate su valori sopra le medie del periodo. Ma la nota saliente, da giovedì, sarà rappresentata dal ritorno, sul bacino centrale del Mediterraneo, del robusto promontorio anticiclonico africano, che sul finire di settimana raggiungerà pure la Sicilia e la Calabria, stabilizzando l’atmosfera, con l’afflusso in quota di masse d’aria sempre più calde e secche (sopra i 4000 metri), capaci di inibire le nubi e i fenomeni d’instabilità. Pertanto è agevole prevedere che da giovedì, sullo Stretto, si comincerà a respirare un atmosfera estiva, in un contesto climatico ancora molto piacevole, per merito del soffio delle deboli venti dai quadranti settentrionali, con prevalenza di cieli sereni o al più poco nuvolosi. Difatti, il promontorio anticiclonico africano disporrà il proprio asse principale verso la Sardegna e il Mediterraneo centro-occidentale, mentre noi rimarremo interessati dai margini più orientali, li dove rimarranno attive moderate e temperate correnti dai quadranti settentrionali. Questi venti da Nord e N-NE, “incanalandosi” nello Stretto di Messina, saranno di mitigare la calura nelle ore diurne, regalandoci un aria insolitamente mite nelle ore notturne, con minime che non dovrebbero scivolare sotto i +17°C. Di giorno, invece, le massime faranno fatica a superare i +24°C +25°C. Insomma, non sempre l’anticiclone africano è sinonimo di afa e caldo insopportabile, come ingenuamente segnalato dai media. Ma in questo periodo bisogna, tutti coloro che avranno la possibilità di godersi una bella giornata al mare dovranno fare molta attenzione a non esporsi troppo al sole. Soprattutto durante le ore centrali del giorni, visto che l’intensità dei raggi ultravioletti, da venerdì, raggiungerà quota 8-9, ossia molto intensa, come nel bel mezzo della stagione estiva. Pertanto una prolungata esposizione al sole, senza le dovute precauzioni, potrebbe risultare molto pericolosa, sia per la pelle che per la salute in generale.
(Daniele Ingemi)