L'alta pressione accasata da poco sul Mediterraneo centrale garantirà tempo stabile e soleggiato fino al weekend, ma dalla prossima settimana lo scirocco tornerà a soffiare sullo Stretto in vista di un possibile peggioramento
Il ritorno di una figura di alta pressione, sul bacino centrale del Mediterraneo, ha riportato condizioni di tempo maggiormente stabile e soleggiato anche in riva allo Stretto di Messina. Questa fase di tempo stabile e anticiclonico si protrarrà fino al prossimo weekend, garantendoci un periodo sostanzialmente tranquillo sotto il profilo meteorologico. Difatti, sia la giornata di domani che quella di sabato 22 Novembre, saranno condizionate da tempo maggiormente soleggiato e con assenza di precipitazioni. I cieli spazieranno dal parzialmente nuvoloso al poco nuvoloso, dal pomeriggio. Le temperature non dovrebbero subire variazioni di rilievo, con massime sempre sui +19°C +20°C, e minime notturne che non scenderanno sotto i +15°C. I venti soffieranno molto deboli, presentando momentanei rinforzi da NE solo dentro l’area dello Stretto di Messina. Mari prevalentemente poco mossi o quasi calmi.
Sabato 22 Novembre sarà una giornata sostanzialmente stabile e soleggiata, con cieli poco nuvolosi e ampi spazi di cielo sereno lungo tutto il territorio messinese. I venti soffieranno debolmente dai quadranti settentrionali mentre le temperature non subiranno ulteriori variazioni di rilievo, rimanendo piuttosto miti per il periodo. Questa fase di tempo stabile e soleggiato continuerà a tenerci compagnia fino alle giornate di domenica 23 e lunedì 24 Novembre, garantendo un clima ancora piuttosto gradevole per il mese di Novembre. Solo dal pomeriggio di lunedì qualche addensamento nuvoloso potrà iniziare a sorvolare l’area dello Stretto di Messina, rendendo i cieli nuvolosi, ma senza apportare fenomeni di sorta. Dando uno sguardo veloce al medio termine vi posso già anticipare che il mese di Novembre rischia di chiudersi all’insegna della pioggia e del ritorno dei venti di scirocco che torneranno a spazzare lo Stretto di Messina.
Daniele Ingemi