Una nuova perturbazione si avvicina alla Sicilia attivando un intenso flusso sciroccale nel Messinese. Rischio anche di qualche pioggia mista a polvere desertica, ma il grosso dei fenomeni rimarrà relegato sulla Sicilia occidentale
Il fronte caldo della perturbazione nord-africana ha raggiunto il Messinese, rendendo i cieli per lo più nuvolosi o molto nuvolosi, da nubi a tratti anche compatte. Nel corso della tarda mattinata e delle prime ore del pomeriggio questi annuvolamenti, in risalita da Sud, potranno originare pure dei piovaschi sparsi e qualche pioggia, distribuita a macchia di leopardo, mista a polvere desertica. Si tratterà comunque di fenomeni irregolari e non organizzati, a dispetto dei rovesci e dei temporali attesi sulla Sicilia occidentale, fra trapanese, agrigentino e palermitano. Ma l’elemento saliente sarà rappresentato dalla sensibile intensificazione dei venti di scirocco che spireranno in modo anche intenso, specialmente lungo la costa tirrenica e sull’imboccatura nord dello Stretto, dove localmente si potranno lambire picchi di oltre 60-70 km/h. La sostenuta ventilazione meridionale dovrebbe attenuarsi dalla serata, ruotando più da Sud nello Stretto e da S-SO e SO sul Tirreno e sulle Eolie. Attenzione anche allo stato dei mari che da mossi tenderanno a divenire molto mossi, se non addirittura localmente agitato lo Ionio a largo. Attese risacche su tutto il litorale ionico e sulle spiagge dello Stretto, da Giampilieri fino a Sant’Agata. Per cui si raccomanda la massima prudenza su questi tratti.
La giornata di domani, giovedì 3 maggio, sarà condizionata dal tempo instabile e inaffidabile, anche se non mancheranno aperture e spazi soleggiati, specie se il minimo depressionario si colloca un po' più a nord del previsto, sul Tirreno. Le precipitazioni dovrebbero interessare la costa tirrenica, da Sant’Agata di Militello fino al Golfo di Patti e parte della bassa zona ionica. Ma fra il pomeriggio e la serata, con la rotazione delle correnti da sud-ovest, qualche nucleo precipitativo potrebbe sconfinare più a nord, raggiungendo l’area dello Stretto di Messina e il capoluogo peloritano. I venti, pur indebolendosi, continueranno a spirare dai quadranti meridionali, rendendo tutti i mari mossi, ancora molto mosso lo Ionio. Le temperature invece subiranno un calo termico di -3°C -4°C. La massima non dovrebbe varcare i +20°C in città, mentre le minime rimarranno per lo più stazionarie a causa della nuvolosità.