Una intensa ondata di maltempo sta per colpire l'area dello Stretto di Messina accompagnandosi a intensi venti di scirocco, piogge, temporali e mareggiate lungo i litorali esposti a sud/est

Ultime ore di bel tempo e clima stabile e soleggiato in riva allo Stretto di Messina. Difatti, già dalla mattinata di domani, l’avvicinamento di una depressione proveniente dall’entroterra algerino piloterà un flusso di umide masse d’aria d’estrazione sub-tropicale continentale. Questi venti di ostro e scirocco, da S-SE, oltre a far salire i termometri contribuiranno a destabilizzare l’atmosfera, causando piogge e rovesci già a partire dal tardo pomeriggio di domani. Nel corso della mattinata di domani i primi nuvoloni scuri risaliranno lo Stretto di Messina, accompagnati da un sostenuto vento di scirocco che dal pomeriggio eccederà la soglia d’attenzione, spirando in modo impetuoso lungo tutto lo Stretto di Messina, con raffiche capaci di oltrepassare il limite dei 60-70 km/h lungo l’imboccatura nord, fra Ganzirri e Torre Faro (il flusso meridionale verrà enfatizzato dal noto “effetto Venturi” causato dallo Stretto di Messina). Il vento, entro il pomeriggio, dovrebbe raggiungere l'intensità di burrasca, determinando un rapido aumento del moto ondoso sullo Stretto di Messina che da mosso diverrà molto mosso, mentre lo Ionio entro la nottata si renderà agitato.

Purtroppo, dato anche il “Fetch” (lo spazio di mare su cui soffia il vento) piuttosto ampio, i sostenuti venti da S-SE che dalla bassa costa tunisina e dalla Libia risaliranno verso lo Ionio solleveranno un significativo moto ondoso, con onde alte fino a 3.0 metri, che si dirigeranno sul litorale ionico messinese e sulle spiagge dello Stretto di Messina, determinando su queste mareggiate di debole e moderata intensità pronte ad incentivare il fenomeno dell’erosione. La risacca da S-SE rischia di produrre un nuovo insabbiamento dell’approdo di Tremestieri, con conseguenti disagi alla navigazione marittima lungo lo Stretto. Allo scirocco impetuoso, che nel pomeriggio di domani raggiungerà la massima intensità, si sostituirà l’avanzata di un esteso fronte occluso, legato alla depressione in risalita dall’Algeria, che fra la serata di sabato e la nottata successiva apporterà piogge diffuse e rovesci di stampo temporalesco su gran parte del messinese e sullo Stretto. In città il maltempo, indotto dal passaggio di una “linea di convergenza” fra venti di scirocco e libeccio, entrerà nella sua fase clou proprio nella notte fra domani e domenica 22 Febbraio, quando dallo Ionio risaliranno dei temporali e dei rovesci anche di forte intensità.

Soprattutto sulle località della riviera ionica messinese e sui quartieri della zona sud della città, fra Giampilieri e Tremestieri, dove si potrebbero accumulare fino ad oltre 30-40 mm, ma con picchi localmente superiori ai 50-60 mm di pioggia nelle aree pedemontane del versante orientale dei Peloritani. Nelle fasi più intense di questa ondata di maltempo si potranno verificare anche dei piccoli e brevi nubifragi che dato l’orientamento delle correnti prediligeranno le zone ioniche, in modo particolare il taorminese, e tutta l’area ionica compresa fra Capo Sant’Alessio e Scaletta. Col sopraggiungere delle precipitazioni temporalesche l’intenso flusso sciroccale tenderà rapidamente a placarsi, con una rotazione dei venti più da Sud e S-SO ed un loro progressivo indebolimento. Solo dalla mattinata di domenica 22 Febbraio si assisterà ad una attenuazione dei fenomeni, seppur in un contesto d’instabilità marcata, con piogge sparse e rovesci che coinvolgeranno maggiormente il settore costiero tirrenico, fra l’area nebroidea e il milazzese, per buona parte della giornata. I mari continueranno a presentarsi molto mossi, in particolare lo Ionio per una onda lunga da SE in lenta scaduta pomeridiana.

Daniele Ingemi