La Protezione Civile comunica l'ennesimo bollettino con un livello di criticità moderata. Il settore freddo della circolazione depressionaria in azione sul basso Tirreno nel corso della serata raggiungerà il messinese e l'area dello Stretto di Messina apportando precipitazioni sparse e nevicate sui rilievi. Attenzione al calo termico e ai sostenuti venti di tramontana in arrivo dalla tarda serata
L’ondata di freddo che nella giornata di ieri si è tuffata sul bacino centrale del Mediterraneo, come previsione, si è rapidamente “invorticata” sul basso Tirreno, favorendo lo sviluppo di una profonda ciclogenesi (circolazione ciclonica strutturata nei bassi strati) ora alla deriva fra le Eolie e lo Ionio. Nel corso delle prossime ore con l’ulteriore evoluzione verso levante di questa circolazione di bassa pressione il tempo è destinato nuovamente a peggiorare sul messinese tirrenico e sullo Stretto di Messina per il passaggio del settore freddo della perturbazione, che si accompagnerà all’ingresso di intensi venti settentrionali che provocheranno un significativo calo delle temperature, mantenendo l’atmosfera spiccatamente instabile e inaffidabile. Dal pomeriggio il maltempo si concentrerà principalmente sulla fascia tirrenica messinese, in particolare nell’area fra Sant’Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra, Patti e il barcellonese, dove fra il tardo pomeriggio e la serata si verificheranno delle precipitazioni piuttosto persistenti ma di moderata intensità. Precipitazioni che a partire dagli 800-900 metri assumeranno prevalente carattere nevoso fra i Nebrodi, e dalla tarda serata pure sulle cime dei monti Peloritani, per l’afflusso di aria sempre più fredda pilotata dai sostenuti venti di tramontana. Sempre in serata le piogge raggiungeranno pure l’area dello Stretto, in contemporanea all’ingresso dei freddi venti di tramontana che faranno abbassare le temperature al di sotto della soglia dei +10°C +9°C, mentre lo “zero termico” si attesterà a cavallo dei 1200 metri. I mari si presenteranno tutti da mossi, a molto mosso o localmente agitato il Tirreno per l’azione dei sostenuti venti di tramontana che soffieranno in mare aperto.
Questa fase di tempo freddo e piuttosto instabile, che segue la scia del ciclone in allontanamento verso lo Ionio e la Grecia, proseguirà fino alla mattinata di domani, con cieli irregolarmente nuvolosi che daranno luogo a piogge sparse e a locali e brevi rovesci di pioggia che insisteranno maggiormente sulle località della costa tirrenica. Sulla città nel corso della giornata si verificheranno temporanee schiarite con ampi spazi soleggiati, specie lungo la costa ionica. Il clima però si presenterà freddo e un po’ ventoso, a causa del soffio dei venti di tramontana e maestrale che renderanno il Tirreno molto mosso e mossi i restanti bacini. Pertanto bisognerà coprirsi per bene visto che il vento ci farà percepire valori inferiori rispetto le temperature reali. Le temperature massime subiranno una diminuzione significativa, con punte di +13°C in pieno giorno e minime che nelle ore notturne si porteranno a cavallo dei +8°C +9°C.
La SORIS (Sala Operativa della Protezione Civile Regionale) ha comunicato, sulla scorta del bollettino di vigilanza meteorologico nazionale, un livello di criticità moderata per rischio idrogeologico per i Comuni delle zone di allerta A (versante tirrenico); allerta codice arancione e fase operativa di preallarme. Le avverse condizioni meteo prevedono dal pomeriggio da stamani, venerdì 6, alle 24-36 ore, il persistere di venti forti dai quadranti settentrionali con raffiche sino a burrasca, mareggiate lungo le coste esposte e precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e nevicate sopra i 600-800 metri con accumuli moderati.
Daniele Ingemi