Aria piuttosto fredda dai Balcani all'origine del peggioramento che penalizzerà il giorno di Pasquetta. Atteso anche un sensibile calo termico per intensi venti dai quadranti settentrionali

Purtroppo ci aspetta una Pasquetta condizionata dal freddo e dal tempo instabile e inaffidabile su gran parte del nostro territorio. Colpa di un radicale cambio di circolazione che favorirà entro le prossime 12-24 ore l’afflusso di aria sempre più fredda dalla regione danubiana e dai Balcani. Proprio nel corso della giornata di domani il flusso di aria più fredda, proveniente dai Balcani, raggiungerà il basso Tirreno e l’area dello Stretto di Messina rendendo il tempo spiccatamente instabile. Questo perché il le masse d’aria fredda, accompagnate da sostenuti venti di maestrale, determineranno intensi contrasti termici, favorendo la formazione di annuvolamenti cumuliformi piuttosto pronunciati che nel corso della mattinata e del pomeriggio potranno dare luogo a delle piogge sparse e a rovesci, a tratti anche intensi ma di breve durata. Sul Tirreno si origineranno anche dei temporali più intensi che si muoveranno verso le coste del reggino. Le aree dove il rischio pioggia sarà più elevato saranno quelle della fascia tirrenica, dal milazzese fino all’aerea di Capo Peloro, il versante nord dei Peloritani e i quartieri a nord di Messina. Si tratterà di fenomeni di breve durata, alternati a lunghe pause asciutte (di ore anche) e localizzati su aree molto ristrette del nostro territorio. Pertanto gli spazi di sole, maggiormente frequenti nel pomeriggio, si alterneranno di continuo alle nuvole. Solo le zone ioniche, specie il tratto di costa fra Capo Alì e Giardini Naxos, non verranno interessate dalle precipitazioni, salvo qualche breve sconfinamento nell’area fra Capo Scaletta e Capo Alì. L’elemento saliente sarà rappresentato dall’intenso calo termico e dalla sostenuta ventilazione da NO e N-NO che renderà il Tirreno molto mosso. In pieno giorno le massime a livello del mare non andranno oltre la soglia dei +14°C +15°C, mentre di notte le minime si spingeranno fino ai +10°C +11°C. La sostenuta ventilazione dai quadranti settentrionali però ci farà avvertire temperature piuttosto basse per la stagione, ben al di sotto dei +6°C +7°C.

Il freddo si farà ancora più intenso nella giornata di martedì 7 Aprile, con i sostenuti, a tratti intensi, venti da NO e N-NO che determineranno un ulteriore calo termico, mantenendo i termometri sulla soglia dei +14°C in pieno giorno, mentre di notte la colonnina di mercurio si spingerà al di sotto dei +11°C. Durante la giornata, malgrado l’apertura di ampie schiarite con spazi soleggiati, il tempo si presenterà ancora improntato verso un tipo di variabilità di tipo positiva, con cieli parzialmente nuvolosi. Fra il tardo pomeriggio e la serata farà seguito un peggioramento per il veloce transito di un’area d’instabilità in quota che si accompagnerà ad un veloce aumento della nuvolosità accompagnata da piogge e rovesci sulle coste tirreniche, e dalla nottata successiva pure sullo Stretto di Messina. Sui Nebrodi e sulle cime dei Peloritani, oltre i 1000 metri, saranno possibili pure delle nevicate che potranno lasciare dei piccoli accumuli. I venti continueranno a soffiare molto sostenuti, fra NO e N-NO, con raffiche che potranno toccare i 60 km/h lungo le località della costa tirrenica e i 50 km/h in città e lungo lo Stretto di Messina. Il Tirreno si mostrerà molto mosso, con possibili deboli mareggiate fra il litorale di Sant’Agata di Militello e Capo Milazzo. Poco mossi o mossi lo Ionio e lo Stretto di Messina con frequenti increspature.

Mercoledì 8 Aprile un po’ di residua instabilità insisterà al mattino sulle aree tirreniche e sullo Stretto di Messina, dove prevarranno cieli nuvolosi che potranno dare luogo a qualche isolata pioggia in successivo rapido diradamento. Ampi spazi soleggiati, con cieli prevalentemente poco nuvolosi, o al più parzialmente nuvolosi, saranno presenti sulla fascia ionica. Le temperature sono previste in lieve rialzo nei valori massimi, con punte sui +16°C, mentre rimarranno stazionarie le minime, attorno i +12°C. Venti ancora da Nord e N-NO in decisa attenuazione, mentre i mari si presenteranno mossi con moto ondoso in scaduta sul Tirreno. Da giovedì 9 Aprile il ritorno dell’alta pressione delle Azzorre dovrebbe relegare il flusso freddo verso lo Ionio e la Grecia, favorendo un rapido miglioramento delle condizioni meteorologiche su tutto il territorio messinese, con cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi. Il maggiore soleggiamento favorirà anche un deciso rialzo delle temperature che torneranno a spingere sopra la soglia dei +18°C +19°C.

Daniele Ingemi