Una spettacolare tromba marina si è formata davanti la baia di Taormina, scorrendo davanti l'isola Bella. Nel pomeriggio attesi altri fenomeni di forte intensità sulla fascia ionica messinese, con sconfinamenti fino in città
L’ondata di maltempo che ormai da diverse ore sta interessando il territorio ionico, che va dal siracusano fino alla costa taorminese, tenderà a subire una fase di recrudescenza nel corso della giornata. Causa l’azione orografica dei Peloritani che contribuirà a far salire, condensandola rapidamente, l’aria molto umida proveniente dallo Ionio, trascinata dai venti da Est e E-SE attivati dalla piccola depressione presente sullo Ionio. Questo favorirà precipitazioni davvero intense lungo tutta la fascia pedemontana dei Peloritani orientali, dal taorminese fino alla valle del Nisi, con cumulate anche superiori ai 90-100 mm. La situazione rimane sotto costante monitoraggio, almeno per altre 48 ore, visto la spiccata dinamicità atmosferica. Ma a breve, come previsto, piogge, anche di moderata intensità, bagneranno anche la città, presentando, con una certa intermittenza per la parziale protezione offerta dall’Aspromonte nei confronti dei venti orientali ionici. Nel pomeriggio di ieri, invece, una spettacolare tromba marina si è formato nello specchio acqueo antistante Capo Taormina, fra la curiosità di decine di turisti stranieri che hanno immortalato l’evento con diversi video, pubblicati su you-tube, e scatti panoramici di ottima fattura. La tromba marina dopo essere rimasta semi-stazionaria davanti il Capo si è poi spostata all’imboccatura della baia dell’isola Bella, prima di dissiparsi nel giro di una decina di minuti. Altri eventi vorticosi di questa portata nelle prossime ore potranno formarsi in mare sullo Ionio, data la presenza anche di un intenso “Shear” del vento, ossia una sensibile variazione in direzione e velocità del vento alle varie quote, che contribuisce ad innescare moti rotatori in seno alle nubi temporalesche in formazione sopra una superficie marina molto calda. Il tempo, purtroppo rimarrà marcatamente instabile e inaffidabile anche nella giornata di domenica, anche se le precipitazioni cominceranno ad attenuarsi, a partire dal comprensorio tirrenico, l’area dello Stretto di Messina.
Piogge e temporali colpiranno la fascia ionica, anche con una certa persistenza. I cieli continueranno a rimanere nuvolosi, molto nuvolosi, con maggiori spazi di sereno che dal pomeriggio si apriranno sulla costa tirrenica. I venti, dalla mattinata di domenica, ruoteranno da Nord e N-NO, indicando l’allontanamento della perturbazione verso lo Ionio. I mari si presenteranno da quasi calmi a poco mossi. Infine le temperature, domani, subiranno una significativa flessione, con massime sui +23°C +24°C, mentre le minime nelle ore notturne scenderanno al di sotto dei +19°C. Per un progressivo miglioramento dovremo pazientare fino alla giornata di lunedì 6, quando la perturbazione lascerà definitivamente la Sicilia e lo Stretto di Messina, favorendo l’avvento di ampie schiarite e la cessazione delle ultime precipitazioni.
Daniele Ingemi