Il passaggio di un fronte freddo e la formazione di diverse linee di convergenza venti causeranno nuovi temporali e piogge abbondanti in provincia
Come vi avevo anticipato già nei giorni scorsi, con l’avvento sull’Italia centro-settentrionale dei resti dell’ormai defunto uragano “Joaquin”, evoluto in una comune depressione delle nostre latitudini, una circolazione di aria molto umida di origine sub-tropicale marittima sta interessando la nostra regione, causando un aumento della copertura nuvolosa, in particolare lungo il settore ionico e sullo Stretto di Messina. Al contempo poco più ad ovest, in prossimità della Sardegna, l’afflusso di aria più fredda in scivolamento dalla Francia sta originando un esteso fronte freddo che nel corso della giornata si spingerà sulla Sicilia, determinando un peggioramento piuttosto marcato delle condizioni atmosferiche, con forti rovesci e temporali. Pertanto quella di oggi sarà una giornata caratterizzata dal tempo instabile e inaffidabile, con frequenti passaggi nuvolosi, molto compatti soprattutto sulla costa ionica e nello Stretto, inframezzati da occhiate di sole e brevi spazi soleggiato. Dal pomeriggio la copertura nuvolosa tenderà a divenire compatta in tutti i settori, tanto da rendere i cieli da molto nuvolosi a coperti che si assoceranno alle prime precipitazioni sparse, che interesseranno a macchia di leopardo sia l’area tirrenica che quella ionica, e dal tardo pomeriggio pure lo Stretto di Messina e l’omonimo capoluogo. Queste precipitazioni, dapprima sparse e disorganizzate, sul fare della sera purtroppo tenderanno rapidamente ad intensificarsi, causa l’irrompere in quota di aria molto secca (le cosiddette “dry line”) che scorrendo al di sopra dello strato molto umido e caldo presente nei bassi strati alimenterà intense correnti ascensionali che favoriranno lo sviluppo di temporali, anche di forte intensità. Durante la serata i primi forti rovesci temporaleschi investiranno le località del messinese tirrenico, dall’area di Patti al milazzese, con acquazzoni accompagnati da fulminazioni e indici di rain/rate piuttosto elevati. Nel corso della serata la fenomenologia più intensa interesserà la fascia meridionale dei Peloritani e la costa ionica messinese, con rovesci e temporali anche di forte intensità che tenderanno gradualmente a progredire verso nord-est, risalendo in direzione dello Stretto di Messina e della bassa Calabria.
Questa fenomenologia potrebbe risultare anche piuttosto persistente, almeno fino alla mattinata di venerdì 16 Ottobre, lungo le località della fascia tirrenica, fra i comuni che si affacciano sul Golfo di Patti e il milazzese, a causa dello sviluppo di linee di convergenza venti sottovento alla dorsale dei monti Peloritani che potranno enfatizzare il carico precipitativo. Ma piogge abbondanti cadranno anche sul versante settentrionale dei Peloritani e nella prima mattinata di venerdì 16 Ottobre anche sulla città, anche sotto forma di rovesci a carattere temporalesco. Per un deciso miglioramento bisognerà attendere non prima della tarda mattinata di venerdì 16 Ottobre, allorquando l’intero fronte perturbato e le associate linee di convergenza venti al suolo si allontaneranno sullo Ionio, favorendo l’arrivo da ovest di ampie schiarite e spazi di cielo sereno. I venti ruoteranno da Nord e N-NO, spirando dal debole al moderato, salvo qualche piccolo rinforzo da Nord sull’imboccatura sud dello Stretto di Messina e sullo Ionio. I mari si presenteranno tutti da poco mossi a mossi, con increspature sul Tirreno e sullo Ionio. Le temperature venerdì subiranno una lieve diminuzione, con massime sui +22°C e minime che non scenderanno al di sotto dei +18°C.
Dando uno sguardo alla giornata di sabato 17 Ottobre posso già dire che sarà più che discreta, con prevalenza di cieli parzialmente nuvolosi al mattino e poco nuvolosi nel pomeriggio. Il sole sarà il vero protagonista nonostante la presenza di qualche innocuo annuvolamenti. Venti deboli settentrionali e mari poco mossi. Le temperature tenderanno nuovamente ad aumentare, con massime sui +23°C e minime sui +18°C.
Daniele Ingemi