Nuova fiondata fredda sul Mediterraneo, maltempo con piogge e neve sui monti

Nuova fiondata fredda sul Mediterraneo, maltempo con piogge e neve sui monti

Nuova fiondata fredda sul Mediterraneo, maltempo con piogge e neve sui monti

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mercoledì 29 Novembre 2017 - 12:16

Una più intensa ondata di freddo sta per invadere il Mediterraneo portando freddo, piogge, rovesci, temporali e un sensibile calo della quota neve pure sui monti della Sicilia

Esauriti gli effetti della prima ondata di freddo che lunedì ha portato le prime nevicate di stagione tra i Nebrodi e le Madonie, con fiocchi di pioggia mista a neve sulle cime peloritane (monte Scuderi, Dinnamare..), una nuova e più intensa ondata di freddo si prepara a fiondarsi sull’Europa, scivolando fin sul Mediterraneo. Stavolta pero la traiettoria non sarà molto favorevole per la Sicilia e l’area dello Stretto di Messina, visto che la colata di aria molto fredda imboccherà una traiettoria più occidentale, entrando dalla valle del Rodano per finire in Algeria, coinvolgendo più da vicino le regioni settentrionali, dove fra venerdì e sabato nevicherà fino in pianura fra Piemonte, Emilia occidentale e bassa Lombardia. Come detto la Sicilia verrà inizialmente “strisciata”, salvo poi essere interessata nel corso del weekend dai resti di questa ondata di freddo, anzi direi “gelo” in quota, dato che comparirà l’isoterma di -35°C a circa 5100 metri (nella libera atmosfera). La discesa di questo vasto nucleo di aria fredda, artica marittima, verrà preceduto da un sistema frontale a carattere freddo, ora attestato sulle regioni centrali, che non prima del pomeriggio di domani raggiungerà il messinese e lo Stretto di Messina, dando origine ad un significativo peggioramento, con tanto di piogge e rovesci sparsi.

Pertanto, dopo la sostenuta, a tratti pure intensa, ventilazione da Sud e S-SO di queste ore, domani il tempo già al mattino andrà a peggiorare, con un sensibile aumentando della copertura nuvolosa che sarà accompagnato, a partire dalla tarda mattinata prime ore del pomeriggio, da piogge sparse e da qualche rovescio distribuito a macchia di leopardo sull’intero territorio. I venti, in mattinata ancora moderati dai quadranti meridionali, nel corso del pomeriggio tenderanno a ruotare da NO e N-NO, spirando in prevalenza deboli, o moderati sul Tirreno. Attenzione ai mari che si presenteranno da mossi a molto mosso lo Ionio con una probabile onda lunga di scaduta “rifratta” da Sud (sollevata dai forti venti di libeccio a largo) che potrà risalire tutto lo Stretto di Messina, creando delle risacche lungo i litorali cittadini. Temperature attese in diminuzioni dalla serata, dopo l’aumento registrato in mattinata, dovuto alla ventilazione meridionale.

Venerdì 1 dicembre si aprirà in mattinata all’insegna dell’instabilità, con cieli irregolarmente nuvolosi e delle piogge in attenuazione che bagneranno ancora buona parte del messinese, inclusa l’area ionica. Nel pomeriggio si prevede un graduale miglioramento, soprattutto sulla zona ionica della provincia dove avanzeranno ampie schiarite. Ancora un po' di instabilità lungo le coste tirreniche e sullo Stretto di Messina, qui il rischio di vedere qualche nuova pioggia sarà più elevato, specialmente fra il milazzese, la dorsale settentrionale dei Peloritani e i quartieri della zona nord di Messina. Venti deboli, settentrionali, con una prevalenza del Nord sullo Stretto e del NO sul basso Tirreno. Mari mossi, con moto ondoso in sensibile attenuazione sullo Stretto e lo Ionio sottocosta che diverranno rapidamente poco mossi. Comincerà a fare nuovamente un po' freddo, con massime non oltre i +14°C e minime notturne di +11°C.

Nella giornata di sabato 2 dicembre, con l’evoluzione molto lenta verso levante dell’ondata di freddo tracimata sul Mediterraneo, un nuovo sistema frontale con annesso minimo di bassa pressione si avvicinerà alla Sicilia, producendo un nuovo peggioramento, con piogge diffuse, rovesci e probabili temporali, anche grandinigeni. Il grosso del peggioramento dovrebbe coinvolgere il messinese fra la tarda mattinata e il pomeriggio, con rovesci anche intensi che interesseranno soprattutto la parte più occidentale del settore tirrenico della provincia, con nevicate, stavolta più abbondanti, fin sotto i 1200-1100 metri fra Etna, Madonie e Nebrodi. Solo in tarda serata si dovrebbe assistere ad una attenuazione della fenomenologia. Temperature attese in ulteriore lieve discesa, con massime di non oltre i +13°C e minime che potranno raggiungere i +10°C nella nottata fra sabato 2 e domenica 3 dicembre.

Daniele Ingemi

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