Una perturbazione atlantica riporterà forti venti di scirocco e una severa ondata di maltempo nella giornata di lunedì
La breve parentesi di stabilità, in parte corrucciata dalla persistenza di annuvolamenti di scarsa consistenza (inversione termica in quota pre-scirocco), è già destinata ad avere le ore contata a causa dell’arrivo di umidi e miti venti di scirocco che già dalla prossima notte torneranno a spirare sullo Stretto di Messina, rafforzandosi sensibilmente nel corso della serata di domani. Tutto a causa dell’ingresso sul bacino centrale del mar Mediterraneo di una ben organizzata perturbazione atlantica che si isolerà fra la Sardegna e le regioni tirreniche. La presenza più ad est di un imponente anticiclone (dinamico), che presenta il proprio baricentro fra la Scandinavia e la Russia europea, renderà pressoché stazionaria tale perturbazione, impedendo la naturale evoluzione verso levante della stessa. La differenza di pressione che si verrà a creare fra l’anticiclone russo e la perturbazione atlantica attiverà intensi venti di scirocco che fra domani e la giornata di lunedì investiranno tutto il messinese, con raffiche anche molto forti nella mattinata di lunedì lungo le coste tirreniche della provincia.
Pertanto la giornata di domani sarà caratterizzata da un fastidioso vento di scirocco che andrà sempre più ad intensificarsi dal pomeriggio successivo, con raffiche fino a 40-50 km/h, accompagnandosi ad un rapido incremento della nuvolosità. Si tratterà principalmente di nubi alte e sottili, ma dal pomeriggio, con l’intensificarsi dello scirocco, densi annuvolamenti “orografici” si svilupperanno lungo il versante orientale dei Peloritani, muovendosi molto velocemente da sud a nord. Le temperature sono previste in lieve aumento le massime, con punte di +16°C +17°C, stazionarie o in lieve aumento le minime, attorno i +14°C +15°C. Attenzione ai mari, che da poco mossi al mattino, tenderanno rapidamente a divenire mossi o molto mossi dalla sera, con onde alte fino a 1.5-2.0 metri sullo Ionio e lungo l’imboccatura sud dello Stretto di Messina. Lunedì 16 Marzo, al mattino, il tempo si presenterà molto instabile, a tratti anche perturbato, a causa del passaggio dell’intenso sistema frontale associato alla perturbazione atlantica, bloccata sul Tirreno. Sull’area dello Stretto soffierà un intenso scirocco che toccherà punte di oltre 60-70 km/h sull’imboccatura nord, mentre in mattinata forti raffiche di caduta sferzeranno tutta la costa tirrenica del messinese, da Patti fino a Mortelle.
Dal pomeriggio, con la graduale attenuazione dello scirocco, il transito del fronte freddo della perturbazione darà luogo a piogge, rovesci e temporali che dalla costa tirrenica si sposteranno in direzione dello Stretto di Messina e dell’area ionica, con fenomeni localmente di moderata o forte intensità. In pratica l’aria più fredda che seguirà il fronte freddo si incuneerà al di sotto dell’aria più calda e molto umida (più leggera) spinta dall’impetuoso scirocco, scalzando quest’ultima verso l’alto sotto forma di forti moti ascensionali che origineranno imponenti nubi cumuliformi (cumulonembi) foriere di piogge e temporali. Su Messina il grosso del maltempo entrerà di scena proprio nella serata di lunedì, quando la città sarà colpita da rovesci e temporali, a tratti anche intensi, che segneranno l’ingresso dell’aria più fredda al di sotto del mite e umido flusso sciroccale. Localmente potrebbero cadere fino a più di 40-50 mm nel giro di poche ore. Le temperature sono attese in diminuzione dalla sera. Particolare attenzione va riservata allo stato dei mari, specie lo Ionio che risulterà localmente agitato, per onde lunghe da SE alte fino a più di 2.5 metri, che origineranno delle deboli mareggiate su tutto il litorale ionico, da Giardini Naxos a Tremestieri. Molto mosso lo Stretto di Messina per onde lunghe in ingresso dallo Ionio, alte fino a più di 2.0 metri.
Daniele Ingemi