Nuovo assalto dell'inverno, brusco calo termico con temporali, nevicate sui rilievi e mareggiate

Nuovo assalto dell’inverno, brusco calo termico con temporali, nevicate sui rilievi e mareggiate

Daniele Ingemi

Nuovo assalto dell’inverno, brusco calo termico con temporali, nevicate sui rilievi e mareggiate

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mercoledì 04 Marzo 2015 - 13:13

Una perturbazione invernale raggiungerà il messinese nel corso delle prossime ore portando forti venti, un brusco crollo delle temperature e la neve sui Nebrodi e i Peloritani. Attenzione alle mareggiate attese lungo le coste tirreniche

L’effimero anticipo di primavera di queste ore altro non è altro che il preludio dell’intensa ondata di freddo che da stanotte si verserà su tutta l’Italia, provocando un brusco abbassamento delle temperature e il ritorno della neve fino a bassa quota. La temporanea spinta verso le Isole Britanniche dell’anticiclone delle Azzorre farà piombare sulle nostre regioni un nucleo di aria molto fredda, di origine polare marittima, che renderà il tempo spiccatamente instabile, freddo e molto ventoso. Difatti l’elemento saliente di questo peggioramento sarà rappresentato proprio dal vento che dalla mattinata di domani soffierà in maniera intensa, dapprima da Ovest, in successiva rotazione da O-NO e NO nel corso del pomeriggio di domani. La forte ventilazione verrà accentuata dal notevolissimo divario barico che si verrà a creare fra la Francia, dove si posizioneranno i massimi dell’anticiclone azzorriano con picchi di oltre 1042 hpa, e il Tirreno centrale, sede di una profonda circolazione di bassa pressione sotto i 1000 hpa. Si verrà così a realizzare una differenza di pressione impressionante (si parla di quasi 40 hpa) che attiverà venti forti o molto forti, soprattutto sul Tirreno a largo, dove nella serata di domani saranno possibili burrasche di forte intensità in prossimità delle Eolie, con raffiche capaci di raggiungere gli 80-90 km/h nei punti meglio esposti di Salina, Panarea e Stromboli.

Sullo Stretto di Messina, nel corso della mattinata, si attiveranno intense raffiche da Ovest (venti di caduta dai Peloritani) che si alterneranno a periodi di calma. La giornata di domani sarà contraddistinta da tempo spiccatamente instabile e inaffidabile, con cieli irregolarmente nuvolosi che daranno luogo a piogge e rovesci a carattere sparso. Sulle località della costa tirrenica messinese non si esclude la possibilità di brevi temporali accompagnati da forti raffiche di vento e occasionali rovesci di grandine. Fra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di domani è atteso un temporaneo miglioramento, con l’attenuazione delle piogge e l’arrivo di schiarite e spazi di sole da ovest, specie lungo lo Stretto di Messina. Si tratterà di una tregua momentanea visto che già nel pomeriggio, con l’irrompere del nucleo di aria fredda, accompagnato dai forti venti da O-NO e NO, sopra il basso Tirreno si svilupperanno diffusi annuvolamenti cumuliformi (nubi in aria fredda) che si spingeranno verso le coste del messinese tirrenico, e dalla sera pure in riva allo Stretto, portando scrosci di pioggia e rovesci intermittenti, con grandine piccola e gragnola fino a quote collinari. Sulla città il maltempo dovrebbe insistere fra la serata e la nottata successiva, con frequenti rovesci intermittenti che assumeranno prevalente carattere nevoso sulle cime dei Nebrodi, sopra i 900-1000 metri, e dei Peloritani, a partire dai 1000-1100 metri. La neve tornerà ad imbiancare monte Scuderi e Dinnamare, oltre alle vette dei Nebrodi e dell’Aspromonte, già sopra gli 800-900 metri.

Le temperature, già dalla tarda mattinata di domani, subiranno un autentico tracollo, con massime che in pieno giorno faticheranno a superare i +13°C +14°C, e minime capaci di scendere al di sotto dei +8°C +7°C a livello del mare col sopraggiungere dei rovesci serali. Particolare attenzione anche ai mari, in particolare il Tirreno che dalla mattinata di domani si presenterà da molto mosso ad agitato, con un rapido incremento del moto ondoso che dal pomeriggio favorirà l’attivazione di mareggiate di moderata intensità fra Capo d’Orlando e Capo Calavà, e il litorale compreso fra Villafranca Tirreno e Capo Rasolmo, dove sopraggiungeranno onde alte fino a 3.0 metri. Ma mareggiate di forte intensità rischiano di impattare sulle coste occidentali delle Eolie, particolarmente esposte alle ondate sollevate dai forti venti da Ovest e O-NO in azione sul basso Tirreno. Gli effetti maggiori di questa ondata di freddo si patiranno nella giornata di venerdì 6 Marzo, caratterizzata da piogge diffuse, frequenti rovesci e temporali, a prevalente carattere grandinigeno, che interesseranno il territorio a macchia di leopardo per l’intero arco del giorno. Le precipitazioni più intense e diffuse rimarranno relegate alle località della costa tirrenica, dove si potranno verificare dei fenomeni temporaleschi che causeranno gragnolate e nevicate fin dai 700-800 metri fra Nebrodi e Peloritani. Il clima si presenterà spiccatamente rigido, con temperature che neanche in pieno giorno supereranno i +11°C +12°C, mentre nelle ore notturne si scenderà fino a +7°C +6°C a livello del mare. I venti si disporranno più da N-NO e da Nord, soffiando da moderati a localmente intensi sulle coste tirreniche, con raffiche capaci di toccare punte di oltre 60-70 km/h nell’area fra Capo Calavà e Capo Milazzo. Il Tirreno continuerà a mostrarsi agitato, con la persistenza delle mareggiate sulle coste esposte. Il moto ondoso comincerà ad attenuarsi solo dalla serata.

Daniele Ingemi

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