L'anticiclone nord-africano si spinge sul bacino del Mediterraneo facendo affluire aria calda e secca dall'entroterra algerino che provocherà un significativo aumento delle temperature anche sullo Stretto. Sabato torneranno nuvole e fresco
Come da copione, l’alta pressione nord-africana torna ad affacciarsi sul bacino del Mediterraneo centrale, garantendo condizioni di generale stabilità, con cieli per lo più sereni o leggermenti velati in quota. Ma l’elemento saliente del giorno è rappresentato dal progressivo rialzo delle temperature che cominciano pian piano ad avvicinarsi alla soglia dei +24°C +25°C nelle ore centrali del giorno, in un contesto climatico che presenta condizioni quasi estive. Questo progressivo aumento della colonnina di mercurio, che andrà a concretizzarsi maggiormente nei prossimi giorni, fra domani e venerdì, quando in città si potranno superare i primi +26°C +27°C di stagione, è indotto dal fenomeno della cosiddetta “avvezione di spessore”, un flusso di aria molto calda e secca, d’estrazione sahariana, che tende ad espandersi alle alte quote dell’atmosfera, stabilizzando l’aria e apportando condizioni di tempo caldo e soleggiato. In tali condizioni, l’aria diventa pure secca, favorendo un ulteriore aumento delle temperature, acuendo la sensazione di caldo percepito dal nostro organismo. Pertanto, sia per domani che per venerdì, dovremo attenderci tempo stabile e soleggiato, con cieli in larga parte sereni o nuvolosi. In determinati frangenti del giorno si potranno osservare delle velature o passaggi di nubi alte totalmente innocue.
I venti, fino a venerdì, continueranno a spirare deboli dai quadranti meridionali, presentando locali rinforzi da Sud lungo lo Stretto di Messina. Le temperature, come già preannunciato, subiranno un aumento significativo già da domani grazie debole e calda ventilazione dai quadranti meridionali che contribuirà a far impennare i termometri, oltre la soglia dei +25°C +26°C. Sullo Stretto di Messina la calura sarà in parte smorzata dai venti termici e dalle fredde acque dello Ionio e del Tirreno, che inibiranno parzialmente la risalita termica. Solo nelle aree più interne della provincia il caldo potrà divenire significativo durante le ore centrali del giorno, allorquando il sole si staglierà alto sull’orizzonte surriscaldando per bene il terreno, facendo schizzare il termometro su valori di poco sotto i +30°C. Solo da sabato l’ondata di calore, di moderata intensità per il mese di Maggio, comincerà a essere scalzata via dal passaggio di una debole perturbazione di origine atlantica che dovrebbe determinare un significativo aumento della nuvolosità anche in riva allo Stretto di Messina, mentre le temperature subiranno un deciso calo, riportandosi su valori decisamente più consoni per il periodo.
(Daniele Ingemi)