Prevalenza di cieli poco nuvolosi e clima soleggiato in riva allo stretto, nel weekend tornano gli umidi venti dai quadranti meridionali
Archiviata la breve parentesi instabile delle scorse 24 ore il tempo in riva allo Stretto tende a volgere al bello, grazie al previsto ritorno dell’anticiclone sub-tropicale che assicurerà una relativa stabilità atmosferica, con prevalenza di cieli poco nuvolosi, o al più parzialmente nuvolosi. Il ritorno di un più ampio soleggiamento favorirà nuovamente una crescita dei valori termici che si spingeranno poco sopra le tradizionali medie per il mese di Ottobre. In particolare, fra venerdì e sabato, i termometri torneranno a superare la fatidica soglia dei +25°C +26°C grazie al ritorno dell’umida ma calda ventilazione dai quadranti meridionali che spingerà verso lo Stretto masse d’aria d’origine sub-tropicale nord-africana. La copertura dell’alta pressione sub-tropicale assicurerà un weekend prevalentemente stabile e soleggiato, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi, anche se non mancherà il passaggio di locali velature in quota o modesti ed innocui annuvolamenti che potranno temporaneamente coprire la coltre celeste, specie durante le ore serali ed al primo mattino.
I venti, dopo le sostenute raffiche di maestrale delle scorse ore, tenderanno ad attenuarsi ulteriormente, cominciando a disporsi dai quadranti meridionali dalla mattinata di sabato, con una modesta componente da Sud lungo lo Stretto che rimarrà attiva anche nelle giornate di domenica e lunedì. Questa ventilazione nel corso della prossima settimana contribuirà ad ammassare aria molto umida, dai quadranti meridionali (dal basso Mediterraneo), che potrebbe favorire lo sviluppo di nubi basse lungo la costa ionica e lo Stretto di Messina, incapaci di produrre precipitazioni degne di nota. Per le famigerate piogge autunnali bisognerà ancora rimandare a data da destinarsi, visto la tenacia dell’anticiclone sub-tropicale che ha deciso di accasarsi lungo il bacino centro-occidentale del mar Mediterraneo, costringendo le fredde e piovose perturbazioni atlantiche a “rollare“ lungo il suo bordo occidentale, in direzione della penisola Scandinava.