Il clima sullo Stretto continuerà a mantenere i classici connotati settembrini, in un contesto di debole stabilità, inframmezzato dal passaggio di periodici annuvolamenti. Possibile ondata di maltempo in vista per l'ultima settimana del mese
Archiviata l’intensa fase di maltempo che nella mattinata di ieri ha causato enormi disagi in città, dove in poco più di 30 minuti sono stati scaricati oltre 50 mm di pioggia, il tempo lungo l’area dello Stretto tende molto gradualmente a stabilizzarsi, presentando ancora delle condizioni di variabilità, di tipo positivo, con continua alternanza fra ampi spazi soleggiati e annuvolamenti di passaggio. L’alta pressione delle Azzorre però continua a rimanere distesa sul vicino atlantico, spingendo i propri bordi più orientali in direzione del Mediterraneo centro-occidentale, dove scorre aria più temperata ma umida che spingerà un po’ di nuvolosità sparsa lungo le aree costiere del basso Tirreno. Di conseguenza, sia domani che giovedì, avremo condizioni di tempo relativamente stabili, con evidenti squarci di cielo sereno inframmezzati dal passaggio di annuvolamenti sparsi, ma senza rischio concreto di precipitazioni degne di nota. I venti spireranno sotto la soglia d’attenzione disponendosi dai quadranti settentrionali, con mari poco mossi o localmente mosso il Tirreno a largo, mentre il clima rimarrà apprezzabile per il periodo, con valori compresi fra i +26°C +27°C in pieno giorno e minime notturne a cavallo dei +20°C.
In sostanza, durante le ore diurne, assaporeremo un clima ancora spiccatamente tardo estivo, senza svarioni termici di rilievo. Da venerdì arriveranno un po’ di velature e nubi alte che potrebbero solo in parte offuscare la coltre celeste. Il clima rimarrà ancora un po’ caldo nelle ore diurne, con i termometri in prossimità delle medie del periodo. La ventilazione spirerà in genere debole dai quadranti settentrionali, con una componente da O-NO e NO sul Tirreno, mentre sullo Stretto di Messina si attiveranno i soliti venti termici da Nord e N-NE, con raffiche capaci di lambire la soglia dei 25-30 km/h sui litorali della zona sud della città. I mari invece rimarranno ancora poco mossi, con qualche increspatura in più lungo il basso Tirreno e sullo Stretto. Analizzando l’evoluzione per il medio-lungo periodo, al momento, sembrano scongiurati peggioramenti significati, da qui all’inizio della prossima settimana. Ma entro l’ultima decade del mese appare probabile l’arrivo di un guasto capace di mettere definitivamente fine all’estate, accompagnandoci gradualmente all’ingresso del vero autunno meteorologico, che sovente in Sicilia inizia a manifestarsi fra la prima e la seconda decade del mese di Ottobre.