Il flusso caldo e umido di queste ore ha già le ore contate, ma giovedì il passaggio di un fronte perturbato rischia di causare fenomeni temporaleschi localmente di forte intensità

La buona notizia è che il caldo, piuttosto intenso, e reso ancor di più insopportabile dalla cappa di umidità sfornata dall’evaporazione dei mari caldi (soprattutto il Tirreno), ha già le ore contate. Quella di ieri, lunedì 22 Settembre, passerà alla storia come una delle giornate più calde del 2014, con una massima giornaliera che ha sfiorato i +34°C all’ombra. Ma per fortuna già da domani, ma ancor di più da giovedì, l’area dello Stretto di Messina verrà interessata da una lieve discesa termica, grazie all’ingresso di più temperate correnti nord-orientali. Queste raggiungeranno il messinese, e in particolare lo Stretto, mascherandosi come venti di scirocco e ostro, da S-SE, molto umidi e carichi di vapore acqueo, pronti ad aggirare le coste meridionali calabresi (per “rifrazione”), risalendo lo Stretto tramite una modesta ventilazione meridionale. L’atmosfera nel frattempo rimarrà ancora piuttosto irrequieta, causa il contrasto termico crescente, fra l’aria fresca in quota che sfonda dai quadranti nord-orientali, e l’aria molto più calda e umida che nel frattempo staziona sopra i mari, molto caldi. A ciò si aggiunge il fatto che in questo periodo dell’anno le potenzialità energetiche presenti in atmosfera sono molto elevate e possono favorire la manifestazione di fenomeni atmosferici particolarmente violenti, capaci di cagionare molti danni. Difatti, proprio nella giornata di giovedì, un peggioramento più significativo dovrebbe coinvolgere la Sicilia e la Calabria, affermandosi dal pomeriggio successivo anche sull’area dello Stretto di Messina, con il rischio di dare la stura ad eventi precipitativi sparsi, ma a prevalente sfogo temporalesco, visto il passaggio di una estesa “linea d’instabilità” afro-mediterranea. Stando alle elaborazioni odierne sembra confermato l’arrivo di un fronte perturbato, da ovest, capace di destabilizzare l’atmosfera per buona parte del prossimo fine settimana, con cieli nuvolosi o irregolarmente nuvolosi a cui si assoceranno piogge sparse e locali rovesci temporaleschi che a partire dal pomeriggio di giovedì 25 Settembre colpiranno il nostro territorio a macchia di leopardo. Il rischio è che localmente, visto le grandissime potenzialità presenti nell’atmosfera, si possano verificare fenomeni temporaleschi anche di forte intensità, capaci di arrecare criticità ad un territorio, già più volte duramente provato da altri eventi estremi del recente passato. Non rimane altro che monitorare la situazione, seguendo, passo dopo passo, gli aggiornamenti dei modelli matematici.

Daniele Ingemi