Aria calda e molto umida si prepara ad invadere le coste del messinese, nel weekend tornano le piogge e i temporali, anche intensi sul settore ionico

Il modesto promontorio anticiclonico che ci ha regalato giornate dal sapore tardo estivo, con temperature massime che nelle ore centrali del giorno si sono spinte ben oltre la soglia dei +27°C +28°C, ha già le ore contate. Nei prossimi giorni si assisterà ad un radicale cambio della circolazione atmosferica con lo scivolamento di aria più fredda e umida fino al cuore dell’entroterra desertico che favorirà lo sviluppo e il successivo isolamento di un ciclone afro-mediterraneo che nel weekend risalirà il bacino centrale del Mediterraneo, apportando condizioni di spiccato maltempo sulla Sicilia, e non solo. Quella di domani pertanto sarà l’ultima giornata caratterizzata da condizioni meteorologiche buone, anche se sul Tirreno potrà transitare un po' di nuvolosità sparsa. Da venerdì 9 Ottobre la situazione sarà destinata a cambiare, anche radicalmente, per la formazione, sul versante meridionale dell’Atlante algerino, di una circolazione depressionaria di carattere orografico (l’aria più fresca scesa sul Sahara algerino che impatta con la catena montuosa dell’Atlante invorticandosi) che risucchierà verso la Sicilia un flusso di aria umida e piuttosto calda, aspirata direttamente dall’entroterra libico. Nel corso della nottata fra venerdì e sabato questo ciclone, dopo essersi ulteriormente approfondito, si sposterà sul Canale di Sicilia, convogliando verso la Sicilia masse d’aria molto umide e instabili da SE, le quali addosseranno densi nuvoloni scuri che dalla tarda serata di domani inizieranno a scaricare piogge diffuse su tutta la costa ionica siciliana, da Capo Passero fino all’imboccatura meridionale dello Stretto di Messina. Il maltempo comincerà ad interessare il messinese ionico, a partire dal taorminese e dalle valli più interne dei Peloritani meridionali, già dal pomeriggio di domani, con l’arrivo dallo Ionio di nubi sempre più dense cariche di pioggia. Queste impattando contro il versante orientale dell’Etna e dei Peloritani, scaricheranno su questi piogge diffuse e intermittenti che risaliranno fino allo Stretto di Messina e al capoluogo peloritano nel corso della nottata successiva.

Il flusso molto umido SE durante la giornata di sabato ammasserà tanta umidità lungo il versante orientale dei Peloritani, favorendo così lo sviluppo di nuvoloni carichi di pioggia, capaci di dare la stura a precipitazioni piuttosto persistenti che investiranno tutta l’area ionica, da Giardini Naxos fino a Capo Scaletta e a Santa Margherita. In città il maltempo, indotto dal passaggio di una “linea di convergenza” fra venti di scirocco e libeccio, entrerà nella sua fase clou non prima del pomeriggio e della serata di sabato 10 Ottobre, quando dallo Ionio risaliranno dei temporali e dei rovesci, anche di forte intensità. Soprattutto sulle località della riviera ionica messinese e sui quartieri della zona sud della città, fra Giampilieri e Tremestieri, dove si potrebbero accumulare fino ad oltre 50-60 mm di pioggia nelle aree pedemontane del versante orientale dei Peloritani. Nelle fasi più intense di questa ondata di maltempo si potranno verificare anche dei piccoli e brevi nubifragi che dato l’orientamento delle correnti prediligeranno le zone ioniche, in modo particolare il taorminese, e tutta l’area ionica compresa fra Capo Sant’Alessio e Scaletta. Queste precipitazioni, a tratti anche intense, rischiano di provocare improvvise ondate di piena, soprattutto sulle grandi fiumare dell’area ionica, dove il deflusso delle acque a mare potrebbe essere ostacolato dall’intenso moto ondoso sollevato dello scirocco.

Daniele Ingemi