Venerdì Intensi venti di scirocco e maltempo, possibili mareggiate sul litorale ionico

Venerdì Intensi venti di scirocco e maltempo, possibili mareggiate sul litorale ionico

Daniele Ingemi

Venerdì Intensi venti di scirocco e maltempo, possibili mareggiate sul litorale ionico

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mercoledì 29 Gennaio 2014 - 15:08

Una nuova intensa ondata di maltempo di stampo sciroccale si prepara ad investire lo Stretto di Messina nella giornata di venerdì, portando con se anche consistenti mareggiate, con onde alte fino a 3.0-4.0 metri lungo il litorale ionico.

Dopo i brevi temporali e le grandinate della serata di ieri, come previsto dai principali modelli matematici, è giunto il tanto sospirato miglioramento, con ampi rasserenamenti che hanno permesso ai raggi solari di tornare a illuminare l’area dello Stretto di Messina. Ma come detto si tratta di un miglioramento temporaneo, visto che da ovest è in agguato una nuova e più intensa perturbazione che risalirà con una ampia “Warm Conveyor Belt” (flusso d’aria calda e umida in quota) dall’entroterra algerino verso la Sicilia e la Calabria. Il peggioramento comincerà a concretizzarsi già dalla mattinata di domani, allorquando la perturbazione nord-africana, annessa alla suddetta “Warm Conveyor Belt” (piena di nubi alte e stratificate incapaci di portare piogge ma in grado di coprire la volta celeste), risalirà dall’entroterra algerino, venendo accompagnata da sostenuti venti di scirocco che dallo Ionio risaliranno lo Stretto di Messina, investendo con raffiche molto sostenute tutta la costa messinese. Lo scirocco s’intensificherà notevolmente durante la notte fra giovedì 30 e venerdì 31, quando l’inasprimento del “gradiente barico orizzontale” fra la Sicilia e la Grecia attiverà forti venti da SE che risaliranno tutto lo Ionio, sollevando un consistente moto ondoso che si dirigerà verso i litorali della Sicilia e Calabria orientale, dove si attiveranno delle mareggiate anche di moderata intensità che potranno creare dei danni nelle aree già vulnerate dal fenomeno dell’erosione costiera.

Ma oltre allo scirocco, che spirerà a tratti intenso, per indebolirsi gradualmente nel corso del pomeriggio di venerdì, l’approssimarsi di un esteso fronte occluso dalla mattinata di venerdì determinerà un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche, con molte nubi basse che daranno la stura a piogge sparse e a rovesci, dapprima solo lungo la costa ionica, in successiva estensione dal pomeriggio di venerdì anche alla città e a parte della costa tirrenica. Fenomeni che dalla nottata fra venerdì e sabato rischiano ulteriormente di intensificarsi, divenendo anche piuttosto persistenti lungo la costa ionica messinese, dove giungeranno anche dei fenomeni di chiaro stampo temporalesco che potranno arrecare dei brevi ma intensi acquazzoni, accompagnati da forti raffiche di vento e soprattutto attività elettrica. Le precipitazioni più significative si dovrebbero verificare nel tratto di costa fra Taormina e i quartieri della zona sud di Messina, con accumuli localmente superiori ai 50 mm. Solo nella prima mattinata di sabato si farà strada un importante miglioramento, con ampie schiarite, mentre il grosso delle piogge si sposterà sullo Ionio, investendo la Calabria ionica e la Basilicata. Ma il vero problema è legato alle mareggiate che venerdì notte colpiranno tutta la fascia ionica messinese. Nel corso della tarda serata/notte, fra venerdì 31 e sabato 1 Febbraio, queste ondate sollevate dai forti venti di scirocco in burrasca sullo Ionio, si dirigeranno verso il litorale ionico messinese, sfociando in ondate rifratte da E-SE che punteranno il tratto di costa fra Giardini Naxos e Galati, con “Run-Up” alti anche più di 3.0-4.0 metri. Si tratta, per l’appunto, di onde lunghe insidiose, poiché rompendosi su tratti di costa già seriamente vulnerati dall’erosione, rischiano di causare danni anche ingenti ad abitazione, proprietà e attività commerciali. In questo caso, nella prima mattinata di sabato, un moto ondoso piuttosto intenso potrebbe flagellare il litorale di Galati e di Tremestieri, determinando effetti particolarmente significativi sui manufatti già in parte compromessi dalla mareggiata dell’1 Dicembre. Per fortuna il grosso della burrasca, sabato, rimarrà relegato in mare aperto, sullo Ionio greco. Ma sul litorale ionico messinese irromperanno ondate rifratte ben formate, con altezze superiori ai 3.0-4.0 metri. Lo stesso approdo di Tremestieri, già temporaneamente chiuso, rimane a rischio di un nuovo insabbiamento per l’irruenza del moto ondoso e delle forti correnti marine, tipiche dell’area, che intrappoleranno importanti quantitativi di sabbia all’interno del bacino. Il moto ondoso solo dal pomeriggio di sabato comincerà a scadere, con una prolungata onda lunga da SE che nella mattinata di domenica si estinguerà definitivamente.

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