La profonda depressione sull'Algeria si sposta verso la Sicilia incentivando un po' di instabilità diurna sui rilievi dell'entroterra, persiste la variabilità positiva lungo le coste. Mareggiata sulla costa ionica
Come previsto la seconda decade di aprile continua ad essere dominata dallo scirocco, tornato grande protagonista in questi ultimissimi giorni. Oltre al vento africano e al brusco rialzo termico la Sicilia è stata investita da una enorme nuvola di pulviscolo desertico (non sabbia, bensì polvere desertica microscopica e appiccicosa) che sta avvolgendo l’intera coltre celeste, regalando scenari dal fascino sahariano su tutto il territorio siciliano. Lo sviluppo di una profonda depressione sul deserto algerino sta contribuendo a sollevare per aria un ingentissimo quantitativo di pulviscolo desertico su tutto il Mediterraneo centrale. Nel frattempo in mare aperto l’attivazione di forti venti orientali sta sollevando un imponente moto ondoso, con onde, alte anche più di 3-4 metri, che stanno per dirigersi verso le coste ioniche del messinese.
Questa circolazione depressionaria ad inizio settimana evolverà verso levante, andando a indebolirsi, fino a colmarsi quasi del tutto. Nonostante il vortice depressionario cominci a colmarsi, il suo spostamento verso il Canale di Sicilia causerà nei prossimi giorni, specialmente a partire da martedì, dell’instabilità leggera, con il possibile innesco dei primi temporali ad evoluzione diurna sulle aree più interne, fra Nebrodi, Etna e Peloritani meridionali.
La giornata di oggi, lunedì 16 aprile, sarà caratterizzata da sostanziali condizioni di variabilità positiva, con ampi spazi di sole, ma atmosfera offuscata dalla polvere desertica in sospensione e dal passaggio di banchi di nubi stratificate, dall’aspetto giallastro. Nel corso del pomeriggio il cielo andrà pulendosi, per l’arrivo delle più fresche correnti da O-NO e Ovest, di debole e moderata intensità, che contribuiranno pure a far calare le temperature, dopo il brusco rialzo dei giorni scorsi. I mari si presenteranno mossi, ancora molto mosso, localmente agitato al mattino, lo Ionio, per onde lunghe ben formate da SE.
Domani, martedì 17 aprile, il rimescolamento delle masse d’aria nei bassi strati produrrà dell’instabilità che soprattutto durante il pomeriggio si presenterà sotto forma di piogge e di qualche rovescio isolato sulle aree più interne, fra Nebrodi, Etna e Peloritani meridionali. Non si può escludere in serata qualche locale sconfinamento fin sulla costa ionica, anche se in genere si tratterà di fenomeni deboli. Venti in prevalenza deboli da Ovest e O-NO, in sensibile attenuazione dalla serata. Mari da poco mossi a mossi.
Daniele Ingemi