Probabile svolta invernale nel giorno di Capodanno, nel frattempo l'anticiclone mediterraneo comincia a perdere pezzi
Come già anticipato nell’articolo per le previsioni di Natale siamo ormai giunti alla vigilia di un importante cambiamento della circolazione atmosferica che dovrebbe regalarci importanti “sorprese” proprio a cavallo di Capodanno. Nonostante l’incertezza dei principali centri di calcolo (parliamo di previsioni a oltre i 5-6 giorni) nei prossimi giorni il robusto anticiclone che ha dominato a lungo lo scenario meteorologico di questo Dicembre 2015 tenderà a spingersi con i propri elementi in direzione del mar Baltico e della Scandinavia, favorendo così più ad est la discesa di un vasto nocciolo di aria gelida, d’estrazione artico continentale, che dalle pianure della Russia europea si fionderà verso l’Ucraina e il mar Nero, propagandosi successivamente fin verso i Carpazi, la Bulgaria e la Grecia, dove la sera del 31 Dicembre irromperà una massa d’aria gelida, caratterizzata da valori di -14°C -15°C a circa 1300 metri. Si verrà così a formare un vastissimo “serbatoio di aria gelida” che nel giorno di Capodanno, in caso di un ulteriore inclinazione verso est dell’asse anticiclonico disteso verso la Svezia e la Finlandia, rischia di tracimare sullo Ionio, a due passi dalle coste ioniche di Calabria e Sicilia, dove si verrebbe a sviluppare una circolazione depressionaria a carattere freddo (la famosa “Ionio low”) in grado di arrecare condizioni di instabilità, con piogge, rovesci e soprattutto nevicate fino a bassa quota. In modo particolare se il minimo depressionario che si svilupperà fra le coste greche e lo Ionio riuscirà a muoversi in maniera “retrograda” (da est verso ovest), avvicinandosi alle coste siciliane, risucchiando su di esse parte di questa massa d’aria particolarmente fredda, “parcheggiata” tra i Balcani meridionali e la Grecia. In attesa di questa svolta invernale di Capodanno (ma soprattutto dei dettagli previsionali) gli ultimi giorni del 2015 saranno condizionati da un campo anticiclonico in lento indebolimento, per le frequenti infiltrazioni di aria umida da Est, che favoriranno lo sviluppo di annuvolamenti stratificati, a tratti compatti, che si alterneranno a spazi di sole e cieli poco nuvolosi.
La giornata di domani, domenica 27 dicembre, vedrà ancora una prevalenza di cieli parzialmente nuvolosi o nuvolosi, soprattutto in mattinata, per il passaggio di nubi stratificate particolarmente compatte. Cieli molto nuvolosi o anche coperti sulla costa ionica, dove in mattinata non sono escluse deboli pioviggini. Ampie schiarite cominceranno ad aprirsi dal tardo pomeriggio e dalla serata a partire dalla fascia tirrenica e dallo Stretto di Messina. Le temperature non subiranno variazioni di rilievi mentre i venti continueranno a soffiare molto deboli, locali rinforzi da NE sono attesi solo sullo Ionio in mare aperto. Mari da quasi calmi a poco mossi, localmente mosso lo Ionio a largo.
Lunedì 28 dicembre l’irrompere in quota di aria decisamente più secca da E-NE garantirà condizioni di tempo maggiormente soleggiato, con cieli poco nuvolosi. Solo sulla zona ionica persisterà qualche residuo annuvolamento che non dovrebbe arrecare nessun fenomeno. Le temperature non subiranno variazioni, con le massime attestate sui +16°C e minime notturne sui +11°C. Venti ancora deboli, per lo più dai quadranti settentrionali, e mari da quasi calmi a poco mossi. Anche la giornata di martedì 29 dicembre sarà condizionata da condizioni di tempo soleggiato, con cieli poco nuvolosi o per lo più sereni, in un contesto climatico ancora relativamente mite di giorno. Da segnalare il rinforzo dei venti che dalla mattinata tenderanno a disporsi da NO sul Tirreno, e da N-NO e Nord sullo Stretto di Messina, spirando moderati, con raffiche fin sui 30-35 km/h lungo lo Stretto di Messina. I mari di conseguenza si presenteranno tutti da poco mossi a localmente mossi a largo.
Daniele Ingemi