Ben due differenti perturbazioni caratterizzeranno il tempo di questo fine settimana che, a parte la pausa asciutta di sabato sera, sarà condizionato dall'instabilità e dalle piogge
Come più volte anticipato marzo quest’anno proseguirà mostrandoci il volto particolarmente volubile di una stagione di transizione come la primavera. Dopo il colpo di coda invernale delle ultime ore, che come previsto ha riportato un po' di neve fresca sulle nostre montagne, in modo particolare fra Etna e Nebrodi, anche il weekend sarà caratterizzato da condizioni di tempo instabile e inaffidabile, per gli effetti destabilizzanti prodotti dal passaggio di ben due perturbazioni. La prima, quella che ci ha interessato negli ultimi 2 giorni, spostandosi verso il basso Adriatico continuerà ad influenzare il tempo della giornata odierna, veicolando sul nostro territorio un umido e freddo flusso da nord-ovest (post-frontale) che produrrà nubi e residue precipitazioni al mattino, fra l’area costiera tirrenica e lo Stretto. Si tratterà di fenomeni residui, già dal pomeriggio il tempo andrà a migliorare su tutti i settori, con maggiori schiarite e la cessazione delle ultime precipitazioni. In serata avremo tempo asciutto, ma con nubi in progressivo aumento da ovest, preludio all’arrivo della nuova perturbazione. Le temperature rimarranno fredde, su valori al di sotto delle medie del periodo. Venti deboli da NO al mattino, in attenuazione dal pomeriggio. In serata ruoteranno da Sud e SE sul Tirreno, soffiando generalmente deboli. Mari da mossi a poco mossi, fino a quasi calmo o calmo lo Stretto e lo Ionio sottocosta in serata.
Domenica 25 marzo l’irrompere di un nuovo fronte perturbato da ovest causerà un nuovo peggioramento generalizzato, con piogge diffuse e rovesci che già dal mattino si estenderanno a tutto il messinese, risultando a tratti intensi sul settore ionico, dove non si escludono neppure delle brevi manifestazioni temporalesche, in risalita verso lo Stretto. Dal pomeriggio tempo ancora instabile, ma con fenomeni che andranno pian piano ad attenuarsi sulla costa ionica, ancora piogge e rovesci sparsi fra la costa tirrenica e l’area dello Stretto di Messina. Forti nevicate sono previste sull’Etna e sui Nebrodi, al di sopra dei 1300 metri. Le temperature dopo l’iniziale breve aumento termico sono attese in diminuzione dal pomeriggio, con minime sui +11°C +12°C. Venti da deboli meridionali al mattino tendenti a ruotare da Ovest sul Tirreno, con possibili intense raffiche, da Ovest e O-NO, anche sopra i 60 km/h, durante l’ingresso del fronte freddo. Mari da mossi, fino a localmente molto mosso il Tirreno.
L’ondata di maltempo proseguirà, seppur in forma più attenuata, anche nella giornata di lunedì 26 marzo, con nuove piogge e possibili rovesci, concentrati principalmente fra l’area costiera tirrenica e lo Stretto di Messina. L’arrivo di aria fredda, soprattutto in quota, provocherà un abbassamento delle temperature durante le fasi precipitative (l’aria fredda in quota raggiungerà il suolo tramite le piogge). Il clima sarà più invernale che primaverile anche per merito del soffio di moderati venti da O-NO e NO che ci faranno percepire più freddo. I mari si renderanno poco mossi o mossi, con maggiori increspature sul Tirreno.
Daniele Ingemi