Ci aspetta un periodo molto dinamico, con ampi sbalzi termici
Il mese di dicembre inizia a presentare una certa dinamicità, tipica dell’inizio della stagione invernale. Il flusso perturbato atlantico continua a rimanere piuttosto intenso, mentre fra il Nord Europa e la Russia inizia ad isolarsi un primo grande serbatoio di aria gelida, pronto a ravvivare la circolazione atmosferica sull’area mediterranea, specialmente nell’area mediterranea. Generalmente questo tipo di assetti prevede lo sviluppo di un solido anticiclone di blocco a nord delle Alpi, pronto a favorire l’arrivo di umide e fredde correnti orientali sulle nostre regioni, con lo sviluppo di varie depressioni sul basso Mediterraneo, capaci di apportare severe fasi di maltempo sui settori ionici.
Già nel weekend una prima perturbazione mediterranea causerà un veloce peggioramento del tempo, nel corso della giornata di sabato 9 dicembre, che arrecherà piogge sull’area ionica della Sicilia, fino al messinese. Già dal pomeriggio di sabato il tempo andrà a migliorare, mentre la giornata domenicale dovrebbe vedere dei disturbi instabili, per il rapido transito di una linea d’instabilità in quota, che potrebbe arrecare qualche veloce pioggia sul capoluogo.
Sabato 9 dicembre 2023
Al mattino tempo instabile, con cieli nuvolosi e piogge che bagneranno il settore ionico della provincia e la parte meridionale dei Peloritani. Maggiori schiarite si vedranno invece sull’area tirrenica e sulle Eolie. Le condizioni meteorologiche andranno lentamente a migliorare dal pomeriggio/sera, con la cessazione degli ultimi fenomeni sul taorminese e l’apertura di maggiori schiarite, in un contesto climatico umido e freddo. Massime sui +16°C, minime sui +11°C. Venti generalmente deboli orientali e mari da quasi calmi a mosso lo Ionio.
Domenica 10 dicembre 2023
Giornata all’insegna della variabilità, con ampi spazi soleggiati alternati ad annuvolamenti, specie sullo Stretto. Nel pomeriggio nubi basse si avvicineranno dal Tirreno, portando locali piovaschi e qualche pioggia sul capoluogo. Tempo più asciutto sull’area ionica, con temperature minime in lieve aumento. Massime stazionarie, sempre sui +16°C +17°C. I venti soffieranno deboli dai quadranti settentrionali, rendendo i mari da poco mossi a mossi.
Tendenza per la prossima settimana
L’inizio della settimana dopo il periodo dell’Immacolata vedrà un ritorno dell’anticiclone delle Azzorre, con a seguito aria veramente calda, di matrice subtropicale continentale, pronta a fare aumentare le temperature massime a cavallo fra lunedì 11 e mercoledì 13 dicembre, tanto che in città, con il ritorno a condizioni di tempo soleggiato, si potranno raggiungere i +21°C +22°C. Insomma, vivremo una sorta di estate di San Martino posticipata di un mese, ma durerà veramente poco.
Lo sviluppo di quell’anticiclone di blocco a nord delle Alpi, pronto ad unirsi con il ritrovato anticiclone termico “russo-siberiano”, in grande spolvero sulle pianure della siberia (dove si registrano valori fino a -60°C), favorirà l’apertura di un flusso di correnti fredde, dai quadranti orientali, che raggiungerà i Balcani e l’Italia. Qui le correnti fredde interagendo con l’aria molto più mite e umida, preesistente sopra i mari italiani, favorirà lo sviluppo di un ciclone che entro il prossimo weekend potrebbe arrecare una severa fase di maltempo, specie per i nostri settori ionici, e non solo.