Il segretario del Pd Sicilia denuncia una situazione conosciuta da tutti a Messina. Ma nessuno riesce a far nulla per risolverla
MESSINA – I messinesi lo sanno bene, negli anni non si contano le battaglie per rendere appetibile il servizio, tutte perse. Il segretario del Pd Sicilia, Davide Faraone, sale sulla metroferrovia Messina – Giampilieri, “una sorta di metropolitana che collega la città dello Stretto alle sue borgate sud”.
“Vi dimostriamo – dice – che il problema della mobilità in Sicilia non è solo questione di infrastrutture vecchie o inesistenti, ma anche di assenza di politiche per un trasporto integrato. Una miopia politica che significa per i cittadini spreco di denaro pubblico e disservizi”.
Faraone ha pubblicato su Facebook il video del viaggio sul treno da Messina centrale a Mili Marina: https://www.facebook.com/DavideFaraone/videos/468765987202689/
Il treno è vuoto, come si sa e come sempre accade, perché il servizio integrato non funziona, dice giustamente Faraone. Che dimentica o non sa, però, che un altro dei motivi, se non quello principale, è l’eccessivo costo del biglietto: 1,70 fino a Mili Marina, che diventano 2,60 fino a Giampilieri, ai quali dover aggiungere 1,20 dell’eventuale bus Atm per muoversi da e verso le zone collinari.
Da Giampilieri superiore al centro di Messina e viceversa, ad esempio, i passeggeri dovrebbero spendere 3,80 euro a corsa (6,90 andata e ritorno) per il servizio bus più treno, quando esiste il bus che si muove direttamente per il centro città al costo di 1,20 euro (1,70 andata e ritorno). Nessuno, ovviamente, spende quasi 7 euro alla volta, prezzo improponibile per qualunque trasporto urbano, se ha la possibilità di spendere 1 euro e 70.
Tutti lo sanno, il nostro giornale ha denunciato tante volte la situazione, ma nessuno riesce a far nulla per cambiare le cose. Nessun risultato è stato ottenuto in cinque anni dalla scorsa amministrazione comunale, né tantomeno nel primo anno della nuova.