Un nostro lettore segnala i disservizi della compagnia di navigazione. Un solo sportello per l'acquisto di biglietti e abbonamenti. File lunghissime e rischio di perdere l'aliscafo
“Il cosiddetto traghettamento veloce Metromare dello Stretto di veloce ha solo l’incasso garantito”. Con queste parole inizia la lettera di un nostro lettore che segnala i disservizi della compagnia di navigazione nei confronti dei pendolari. Una sola biglietteria, file lunghissime, “scortesie” immotivate del personale. C’è un po’ di tutto nella segnalazione. Di seguito la lettera integrale.
“Vorrei segnalare una pessima prestazione di servizio pubblico. Venerdi, 19 ottobre scorso, mio figlio abbonato al servizio di traghettamento Villa S. Giovanni – Messina, si appresta come tutti i giorni a fare la sua bella fila per il rinnovo dello stesso e conseguentemente al rilascio del biglietto della corsa delle 7:10. Questa operazione di rinnovo è l’unica possibile e si esplica solo ed esclusivamente in biglietteria in quanto la Metromare non dispone di altri sportelli. Arrivato il suo turno, l’addetta al rilascio “nega” il rinnovo obbligando mio figlio all’acquisto del normale biglietto (2,50 euro) addossando la “responsabilità” al poco tempo rimasto per la partenza della navetta. A sentire altri pendolari sembrava non fosse un esclusivo atteggiamento di giornata. Ritengo questo comportamento scorretto e poco riguardoso nei confronti degli abbonati che malgrado un “corposo” salasso economico si vedono messi continuamente in situazione di disagio, trasformando quello che dovrebbe essere un normale trasferimento pendolaristico in un’odissea piena di ostacoli”.
e non ha provato a prendere l’aereo li si che esce pazzo …..