Il "papà" della lotta anti-tir Saro Visicaro oggi ha protestato sul viale Boccetta per ricordare che sono altre le cose da fare per risolvere il problema. Troppi i punti ancora oscuri. "Il vero nodo da sciogliere è la rada San Francesco. L'ordinanza del sindaco è solo kafkiana".
Saro Visicaro: “Ordinanza anti-tir kafkiana, sono altre le cose da fare”
Tag:
giovedì 31 Luglio 2014 - 15:15
10 commenti
Lascia un commento
Premi qui per commentare
o leggere i commenti
o leggere i commenti
Il termine “kafkiano” è un neologismo della lingua italiana che indica una situazione paradossale, e in genere angosciante.Infatti è tipico dei tibetani
Il termine “kafkiano” è un neologismo della lingua italiana che indica una situazione paradossale, e in genere angosciante.Infatti è tipico dei tibetani
chi protesta deve fare proposte su ciò su cui ha da ridire.
Dire che le cose importanti sono altre è troppo comodo per i professionisti della protesta.
chi protesta deve fare proposte su ciò su cui ha da ridire.
Dire che le cose importanti sono altre è troppo comodo per i professionisti della protesta.
No Visicaro, così non ottieni nulla! Il tuo ruolo di signor no inizia a stancare, perché è tipico di una certa…..sinistra??, litigiosa ed inconcludente. Il tuo clan protesta ma non concluide nulla, la tua aurea di popolarità, in una città piccola come Messina è sterile. Sei citato dalla penna di Adele Fortino, che adesso (e non è la prima volta) prende, strumentalmente, la tua difesa……..8Questo è tutto dire. Non stimo la tua battaglia egoistica e personale. Non conosci la parola “sinergia”, sei sempre contro, per principio, alle iniziative di Renato. Hai avuto la tua possibilità al momento delle elezioni amministrative, raccogliendo una miseria. Questo avrà, in democrazia, un significato ? Comunque, esprimo solo il mio pensiero, in vero mi appare patetico il tuo tentativo di galleggiare in questo frangente, con i tuoi distinguo….inutili per la causa comune dei cittadini che vogliono, realmente, una città migliore. Diventi, invece, ottima leva e strumento, più o meno consapevole, di quei poteri che vogliono, comunque, riportare Messina allo status quo. Comunque, ricordati che, il silenzio, quando non si ha nulla da dire, ha anche un suo valore.
No Visicaro, così non ottieni nulla! Il tuo ruolo di signor no inizia a stancare, perché è tipico di una certa…..sinistra??, litigiosa ed inconcludente. Il tuo clan protesta ma non concluide nulla, la tua aurea di popolarità, in una città piccola come Messina è sterile. Sei citato dalla penna di Adele Fortino, che adesso (e non è la prima volta) prende, strumentalmente, la tua difesa……..8Questo è tutto dire. Non stimo la tua battaglia egoistica e personale. Non conosci la parola “sinergia”, sei sempre contro, per principio, alle iniziative di Renato. Hai avuto la tua possibilità al momento delle elezioni amministrative, raccogliendo una miseria. Questo avrà, in democrazia, un significato ? Comunque, esprimo solo il mio pensiero, in vero mi appare patetico il tuo tentativo di galleggiare in questo frangente, con i tuoi distinguo….inutili per la causa comune dei cittadini che vogliono, realmente, una città migliore. Diventi, invece, ottima leva e strumento, più o meno consapevole, di quei poteri che vogliono, comunque, riportare Messina allo status quo. Comunque, ricordati che, il silenzio, quando non si ha nulla da dire, ha anche un suo valore.
SERVITU’ DI PASSAGGIO o SERVITU’? Per capire il grande potere politico del momopolista privato,quello economico e finanziario ne sono una conseguenza,bisogna farsi venire il torcicollo a furia di rovistare nel passato.Lo Stretto di Messina finanzia giornalmente il gruppo privato,forte di una enorme liquidità di cassa,uno scudo invidiabile e sicuro per ogni possibile rischio,le difficoltà attuali,ci sono in vista licenziamenti in altri settori aziendali,sono addebitabili ad altre cause.Il passato della vicenda è racchiuso in una frase: ASCESA E DECLINO DELLA FLOTTA DELLE FERROVIE DELLO STATO.I nostri uomini di mare dentro FS la conoscono bene,voglio sintetizzarla per i più giovani.Gli anni sessanta furono testimoni dell’ascesa di FS,gli anni ottanta videro l’inizio della parabola discendente.Il cambiamento delle prospettive politiche,influenzate dal monopolista privato, stravolsero quelle economiche nazionali,che puntarono più al contenimento dei costi di FS che al loro potenziamento,mise in moto il progressivo deterioramento della qualità e poi anche della quantità dei servizi erogati,il colpo definitivo fu la riduzione della manutenzione corrente unita ad una sempre maggiore conflittualità sociale fine a se stessa.Fummo testimoni di un Sindacato nazionale connivente con chi realizzò questo sciagurato progetto: la morte di FS sullo Stretto di Messina.In questo contesto aumentò l’aggressività del traghettamento privato,per loro non ci furono vincoli burocratici e ambientali,fino alla complicità dei Sindaci di quel periodo sulle questioni urbanistiche,al punto che la segnaletica stradale urbana e autostradale indirizzava i veicoli direttamente agli approdi privati,determinando e favorendo il declino di FS.I parlamentari siciliani,i messinesi in particolare,fecero il resto,infatti sostennero la trasformazione dell’azienda di stato in ente pubblico economico e poi in società per azioni,FS fu l’agnello sacrificato agli interessi privati di una sola famiglia allargata ad altre tre o quattro famiglie politiche,tutti insieme per diventare più ricchi e potenti.CHI SI E’ IMPOVERITO E AVVELENATO? Pochi sanno che gli armatori privati hanno ottenuto una licenza di navigazione dal Ministero della Marina Mercantile,in pratica non potrebbero utilizzarla perchè il servizio di traghettamento sullo Stretto è assegnato in CONCESSIONE ESCLUSIVA alle FS,questo fatto vi fa comprendere la FORZA POLITICA.Una grande FS non avrebbe scelto la via più breve per attraversare lo Stretto,avrebbe urbanizzato impedendo a milioni di tir e automobili di attraverase Messina,di devastarla e avvelenarla.SERVITU’ DI PASSAGGIO o SERVITU’?
SERVITU’ DI PASSAGGIO o SERVITU’? Per capire il grande potere politico del momopolista privato,quello economico e finanziario ne sono una conseguenza,bisogna farsi venire il torcicollo a furia di rovistare nel passato.Lo Stretto di Messina finanzia giornalmente il gruppo privato,forte di una enorme liquidità di cassa,uno scudo invidiabile e sicuro per ogni possibile rischio,le difficoltà attuali,ci sono in vista licenziamenti in altri settori aziendali,sono addebitabili ad altre cause.Il passato della vicenda è racchiuso in una frase: ASCESA E DECLINO DELLA FLOTTA DELLE FERROVIE DELLO STATO.I nostri uomini di mare dentro FS la conoscono bene,voglio sintetizzarla per i più giovani.Gli anni sessanta furono testimoni dell’ascesa di FS,gli anni ottanta videro l’inizio della parabola discendente.Il cambiamento delle prospettive politiche,influenzate dal monopolista privato, stravolsero quelle economiche nazionali,che puntarono più al contenimento dei costi di FS che al loro potenziamento,mise in moto il progressivo deterioramento della qualità e poi anche della quantità dei servizi erogati,il colpo definitivo fu la riduzione della manutenzione corrente unita ad una sempre maggiore conflittualità sociale fine a se stessa.Fummo testimoni di un Sindacato nazionale connivente con chi realizzò questo sciagurato progetto: la morte di FS sullo Stretto di Messina.In questo contesto aumentò l’aggressività del traghettamento privato,per loro non ci furono vincoli burocratici e ambientali,fino alla complicità dei Sindaci di quel periodo sulle questioni urbanistiche,al punto che la segnaletica stradale urbana e autostradale indirizzava i veicoli direttamente agli approdi privati,determinando e favorendo il declino di FS.I parlamentari siciliani,i messinesi in particolare,fecero il resto,infatti sostennero la trasformazione dell’azienda di stato in ente pubblico economico e poi in società per azioni,FS fu l’agnello sacrificato agli interessi privati di una sola famiglia allargata ad altre tre o quattro famiglie politiche,tutti insieme per diventare più ricchi e potenti.CHI SI E’ IMPOVERITO E AVVELENATO? Pochi sanno che gli armatori privati hanno ottenuto una licenza di navigazione dal Ministero della Marina Mercantile,in pratica non potrebbero utilizzarla perchè il servizio di traghettamento sullo Stretto è assegnato in CONCESSIONE ESCLUSIVA alle FS,questo fatto vi fa comprendere la FORZA POLITICA.Una grande FS non avrebbe scelto la via più breve per attraversare lo Stretto,avrebbe urbanizzato impedendo a milioni di tir e automobili di attraverase Messina,di devastarla e avvelenarla.SERVITU’ DI PASSAGGIO o SERVITU’?
BRAVO SARO VISICARO CONTINUA ABATTERTI PER I DIRITTI DEI CITTADINI DI MESSINA NON TI SCORDARE ANCHE DEL GARANTE SUI MINORI FIGURA IMPORTANTE PER QUESTA CITTA
BRAVO SARO VISICARO CONTINUA ABATTERTI PER I DIRITTI DEI CITTADINI DI MESSINA NON TI SCORDARE ANCHE DEL GARANTE SUI MINORI FIGURA IMPORTANTE PER QUESTA CITTA