Gli esponenti dell’associazione politica nata in supporto dell’amministrazione chiedono che al segretario generale venga revocato il doppio incarico di direttore generale. Il primo cittadino sarà adesso costretto a scegliere tra il suo “pupillo” e suoi più conviti ed influenti sostenitori
Sino ad oggi era stata solo una indiscrezione (molto attendibile), oggi è ufficiale. Indietrononsitorna – l’associazione politica fondata tra gli altri dai fratelli Conti Nibali e da Ninni Artemisia, da poco presidente dell’Organismo indipendente di valutazione di palazzo Zanca – dichiara guerra al segretario /direttore generale Antonio Le Donne e chiede che gli venga revocato l’incarico di direttore generale.
Nel comunicato stampa inviato in redazione, il suo nome non appare neanche una volta ma i riferimenti al super burocrate arrivato da Macerata sono chiari ed inequivocabili.
Partendo dalla moderata soddisfazione per la formazione della giunta 2.0 – ma non ci sono grandi elogi contrariamente a quanto avvenuto in altre occasioni – Indietrononsitorna sottolinea l’inadeguatezza della macchina amministrativa, a capo della quale c’è –dall’ottobre 2013 – proprio Antonio Le Donne, in qualità di direttore generale di palazzo Zanca, ruolo che svolge insieme a quello di segretario generale.
«Il sindaco Renato Accorinti – si legge nel documento – ha dato seguito al primo impegno assunto nella conferenza stampa di sabato 2 aprile, quando aveva annunciato un "cambio di passo" nell'amministrazione della Città». Secondo l’associazione nata in supporto dell’amministrazione , la rimodulazione delle deleghe e la conseguente modifica della composizione della Giunta sono il «primo atto» ma non basta. Servono «altre azioni per dare contenuto alla volontà del sindaco di ottenere una decisa accelerazione al percorso di rilancio dell'attività amministrativa».
Per Indietrononsitorna, « il rilancio deve necessariamente tradursi anche in un percepibile miglioramento dei servizi al cittadino, che passa da un deciso incremento della qualità e dell'efficienza dell'apparato burocratico. Nessun cambio di assessore o rimodulazione delle deleghe comporterà efficaci risultati se non verrà accompagnato, subito, da un cambio di marcia e decisioni conseguenti sulla macchina amministrativa».
In questo campo, il giudizio espresso dai sostenitori più accaniti del sindaco Accorinti è molto severo: « siamo quasi fuori tempo limite». Rivolgendosi indirettamente proprio a Le Donne, Indietrononsitorna scrive: «Non è ammissibile che si dichiari di avere trovato un "moribondo" e non avere concretizzato le azioni utili per avviare un processo di recupero, aspettando quasi tre anni per rendersi conto della necessità di un supporto nella formazione».
Per Indietrononsitorna, «gli sforzi quotidiani di Sindaco e assessori vengono nei fatti penalizzati da una struttura che non viaggia alla stessa velocità, ed in alcune occasioni sembra anche remare contro».
E qui arriva l’attacco a Le Donne: «Avere affidato due incarichi di enorme importanza alla stessa persona, di fatto limita le possibilità di interventi davvero efficaci, con ritardi di cui tanti si lamentano, ed anche questo nessuno può negarlo».
Inidetrononsitorna fornisce anche la soluzione a quello che considera un problema da risolvere immediatamente:« una netta separazione, individuando un direttore generale che consenta di ottenere nel periodo più breve un cambio di marcia a tutta la struttura amministrativa e che, per non dare alibi a nessuno, lavori attivando una catena di comunicazione e condivisione delle problematiche che si affronteranno, investendo anche sulla motivazione ed il coinvolgimento dei dipendenti».
«Le carenze, le disfunzioni, le mancate risposte non debbono essere considerate iatture ineliminabili – conclude il documento – vanno però affrontate con scelte forti, che non possono riguardare sempre e solo la parte politica. La Città che ha votato per il cambiamento non ha più tempo per aspettare».
Il documento pubblico di Indietrononsitorna è destinato ad avere un effetto deflagrante, perché mette la guerra in casa ad Accorinti, costretto adesso a scegliere tra il suo “pupillo” Le Donne e suoi più conviti ed influenti sostenitori. Nella conferenza stampa di ieri , il primo cittadino aveva liquidato la questione dicendo che non era all’ordine del giorno, ma dopo l’uscita pubblica dell’associazione politica che più lo ha sponsorizzato e difeso in questi anni non potrà fare finta di niente. La miccia è accesa e la bomba pronta ad esplodere.
Secondo le malelingue, la " ruggine" tra Le Donne e gli adepti di Inidetrononsitorna è iniziata quando il segretario/direttore generale ha avviato le procedure per la ricerca di nuovo dirigente all’Ufficio di Gabinetto (individuato prima in Claudia Manciola e poi – dopo la sua rinuncia – in Loredana Carrara), costringendo così l’ex capo di Gabinetto Silvana Mondello (moglie di Sergio Conti Nibali e cognata di Elio Conti Nibali) a tornare al Dipartimento Viabilità, facendole così perdere quel ruolo di prestigio ricoperto sin dall’insediamento del sindaco Accorinti.
Danila La Torre
Mariedit for direttore…………
Mariedit for direttore…………
Ho un dubbio. Qualcuno mi può rispondere?
Leggo che Ninni Artemisia sarebbe fra i fondatori di Indietrononsitorna. Ed è stato nominato Presidente dell’Organismo indipendente di valutazione di Palazzo Zanca. Questo ruolo, trattandosi di organismo INDIPENDENTE, può confliggere, sia pure solo in linea di principio, con un movimento di evidente connotazione politica?
Non ne capisco di queste cose, e forse il mio è un quesito stupido. Ma qualcuno può chiarirmi la cosa?
Ho un dubbio. Qualcuno mi può rispondere?
Leggo che Ninni Artemisia sarebbe fra i fondatori di Indietrononsitorna. Ed è stato nominato Presidente dell’Organismo indipendente di valutazione di Palazzo Zanca. Questo ruolo, trattandosi di organismo INDIPENDENTE, può confliggere, sia pure solo in linea di principio, con un movimento di evidente connotazione politica?
Non ne capisco di queste cose, e forse il mio è un quesito stupido. Ma qualcuno può chiarirmi la cosa?
Le Donne non deve rinunciare ai ruoli che ha attualmente svolge, deve andare via dal Comune ed andare a raccogliere funghi nei boschi e perdersi all’interno e non se parli più.
Le Donne non deve rinunciare ai ruoli che ha attualmente svolge, deve andare via dal Comune ed andare a raccogliere funghi nei boschi e perdersi all’interno e non se parli più.
E dire che c’è qualcuno che dice di non avere a che fare con questa amministrazione ed aspetta l’estate per decidersi ad occuparsi della città ed allora perché colloca o costringe a collocare i propri “discepoli” nei posti cardini di svariate amministrazioni pubbliche?
E dire che c’è qualcuno che dice di non avere a che fare con questa amministrazione ed aspetta l’estate per decidersi ad occuparsi della città ed allora perché colloca o costringe a collocare i propri “discepoli” nei posti cardini di svariate amministrazioni pubbliche?
Il Dr. Le Donne è solo il primo esempio di come questa amministrazione ha agito sì o ad oggi. Scelto prima ancora che Accorinti pubblicasse l’avviso di selezione ha preteso il doppio incarico con doppio stipendio. Ha occupato l’intero comune con amici e amici degli amici ed è il suggeritore di ogni iniziativa politica. A tre anni di distanza, il super manager ha ottenuto la riesumazione di un cadavere che purtroppo per lui non riesce a prendere vita: bilanci approvati con enorme ritardo, piano di riequilibrio ancora da definire, struttura organizzativa senza obiettivi, senza valutazioni e senza motivazioni, Piano Anticorruzione solo a parole, PDO mai redatto, ma
Il Dr. Le Donne è solo il primo esempio di come questa amministrazione ha agito sì o ad oggi. Scelto prima ancora che Accorinti pubblicasse l’avviso di selezione ha preteso il doppio incarico con doppio stipendio. Ha occupato l’intero comune con amici e amici degli amici ed è il suggeritore di ogni iniziativa politica. A tre anni di distanza, il super manager ha ottenuto la riesumazione di un cadavere che purtroppo per lui non riesce a prendere vita: bilanci approvati con enorme ritardo, piano di riequilibrio ancora da definire, struttura organizzativa senza obiettivi, senza valutazioni e senza motivazioni, Piano Anticorruzione solo a parole, PDO mai redatto, ma