Scoppia la guerra interna all'ufficio di Presidenza dell'Assemblea tra 5 Stelle e maggioranza: contesi i dati diffusi sui costi dell'aula.
I 5 Stelle hanno presentato ieri un dossier sui costi dell’Assemblea Regionale dal quale si denuncia lo spreco di soldi: 1000 euro al minuto.
A svelare però “la truffa dei numeri” è lo stesso Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè: non si possono considerare solo le ore d’aula perché l’attività del Palazzo va oltre. Per intenderci, oltre l’ora di Assemblea dove sono convocati i deputati, gli uffici lavorano per esempio sulle relazioni, la parte legislativa, il bilancio, il personale, il cerimoniale e quant’altro.
Il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè annuncia una querela nei confronti dei deputati del Movimento 5 stelle. Nel mirino i dati, diffusi ieri, sui costi dell’Assemblea, “superiori a quelli della Casa Bianca”, e sulle poche ore di lavoro in aula. Poi chiede le dimissioni dal Consiglio di presidenza del deputato Stefano Zito: “Il grillino Zito abbia un sussulto di dignità e si dimetta dal Consiglio di presidenza del’Ars. Spero che lo faccia, perché non può rimanere continuando a dare dati falsi”, dice Miccichè.
Vero è però che l’attività legislativa di questo Parlamento è ridotta all’osso: sono stati approvati appena21 disgeni di legge, quasi tutti tecnici e di materia finanziaria.
“Questi farabutti dicono solo falsità, mi sono stancato, ora passerò alle vie legali. Il mio ufficio legale sta valutando la querela nei loro confronti – dice all’Adnkronos- ora basta. Cari amici del M5s, nella vita se io avessi un figlio come voi sarei un uomo disperato. Sono imbrogli che inventano loro. Quello che hanno detto ieri è una falsità. Questa è una istituzione, non è possibile continuare a denigrare sempre le istituzioni facendola sempre franca. Loro continuano a dire cose false, il loro è una sorta di tradimento – dice – perché non è affatto vero che l’Ars spesa mille auro l minuto. Il riferimento dei mille euro al minuto è all’aula, ma l’aula è solo un centesimo dellàattività dell’Assemblea regionale siciliana. Ma di cosa stiamo parlando. Questi signori hanno finito di dire falsità. Noi chiederemo i danni materiali e in più faremo causa penale perché la denigrazioni delle istituzioni in Italia è vietato”.
Micciché sostiene che sia un bluff la restituzione di parte dello stipendio dei deputati 5 stelle: “Ormai si è scoperto l’imbroglio, non è vero che i deputati regionali M5s versano una quota del loro stipendio. Un altro imbroglio è che dicono di essere ambientalisti, basta guardare l’Ilva”.