Aggiudicato a 6.6 milioni di euro contro i 20 impiegati per realizzare la struttura. Il parlamentare Pdl: "L'assessorato competente verifichi la legittimità delle procedure"
Interrogazione urgente quella presentata dal deputato Pdl, Roberto Corona, in merito a due delibere commissariali dell’Area di Sviluppo Industriale. La questione riguarda la vendita all’asta del complesso denominato “Centro Mercantile” di Milazzo, con valore posto a base d’asta di 6,6 milioni di euro, cifra considerata troppo bassa, visto che “per la realizzazione di quella struttura destinata al sostegno all’agricoltura, è stato necessario l’impiego di almeno venti milioni di euro di risorse pubbliche”, sostiene l’onorevole Corona.
“La previsione da parte del Commissario Asi di un diritto di prelazione in favore dell’affittuario che si è poi aggiudicato l’asta al minimo, pur se legittimamente – continua Corona – ha di fatto danneggiato e conculcato i diritti di altri possibili concorrenti”.
Secondo il deputato Pdl sarebbe stata necessaria “una diversa programmazione per realizzare servizi primari finalizzati allo sviluppo dell’economia ed anche la possibilità di suddividere in lotti il complesso, indicendo una gara per ciascuna parte, in modo da consentire l’accesso alla pluralità di operatori economici di piccole e medie imprese presenti sul territorio e di conseguenza una possibile maggiore entrata per la Regione Sicilia”.
Una verifica degli atti per accertare la legittimità di quanto deciso dal Consorzio Asi e delle procedure eseguite “per la svendita di un patrimonio della collettività” è quello che chiede l’on. Corona all’Assessorato competente, e se questo “ha autorizzato le procedure eseguite e se non ritenga opportuno intervenire sul Consorzio Asi di Messina perché sia annullata in autotutela l’aggiudicazione della gara, ove gli atti dovessero risultare viziati”.