Entro le 13 di oggi scadono i termini per presentare le adesioni al bando per l'individuazione di un ente gestore per il Pala Nebiolo. Il Sindaco Accorinti ha scritto al Prefetto per tentare di ottenere una proroga.

Venerdì i membri delle associazioni che hanno indetto un sit-in di fronte il Palazzo del Governo per dire no a strutture come il Pala Nebiolo e soprattutto escludere l'ipotesi di una tendopoli dove sistemare altri migranti eventualmente in arrivo a Messina, speravano in un incontro con il Prefetto Stefano Trotta. L'incontro non ha avuto luogo ma le associazioni avevano già depositato una richiesta ufficiale per l'indizione di un tavolo di confronto con Prefettura, Comune e società civile, prima del 12 novembre, data che segna il termine di scadenza del bando per l'individuazione di un ente gestore per il Pala Nebiolo. La richiesta dell'apertura di un tavolo era stata approvata anche dai due assessori a loro volta presenti alla manifestazione, l'assessore ai servizi sociali Nino Mantineo e quello con delega alla protezione civile Filippo Cucinotta. Sabato scorso, infine, lo stesso Sindaco Renato Accorinti ha inviato una lettera, a carattere piuttosto personale, al Prefetto Trotta.

Facendo proprie le richieste espresse nell'appello contro le attuali forme di accoglienza ai migranti messe in atto nella città di Messina, firmato da diverse associazioni- esattamente da Circolo Arci Thomas Sankara, Centro Islamico di Messina, Comitato Territoriale Arci Messina, Amnesty International -Messina, Teatro Pinelli Occupato, Comunità Di Base Messina, Gruppo tematico Immigrazione, Cambiamo Messina dal basso, Alessia Alessi Consigliera V Circoscrizione, Francesco Mucciardi Consigliere V Circoscrizione, Santino Bonfiglio Consigliere IV Circoscrizione, Arcigay Messina, Federazione dei Verdi Messina -nella missiva il Sindaco, pur riconoscendo al prefetto il lavoro svolto finora e la competenza leglislativa sull'argomento, ha chiesto a Trotta di prorogare la data di scadenza del bando per l'individuazione di un ente gestore. “Il Sindaco ha sottolineato di ritenere possibile trarre ricchezza dal confronto con le diverse parti sociali interessate alla situazione dei migranti accolti nella città di Messina – spiega l'assessore alla protezione civile, Filippo Cucinotta – Il confronto e il dialogo possono aprire vie nuove e fruttuose, per questo Renato ha chiesto al Prefetto una proroga della scadenza del bando”. Non abbiamo notizie su un'eventuale risposta del Prefetto alla lettera del Sindaco, fatto sta, però, che sul sito della prefettura non c'è traccia di un avviso che parli di proroga per la scadenza del bando, che resta fissata, dunque, fino a prova contraria, per oggi entro le ore 13:00.

Questi i parametri del bando prefettizio resi pubblici il 30-10-2013: “In relazione alla struttura temporaneamente adibita (Palasport "Primo Nebiolo" di proprietà dell'Università degli Studi di Messina) ovvero ad altra struttura da individuare in esito alla ricerca promossa da questa Prefettura per il reperimento in provincia di idonea sistemazione, si precisa che il gestore dovrà assicurare agli ospiti, per un importo a base d'asta di€ 30,00 giornaliere per ciascun ospite assistito, escluso IVA, per l'intero pacchetto: il vitto (rispettoso dei principi e delle abitudini alimentari), l'assistenza amministrativa degli ospiti, l'assistenza generica alla persona, compresa la mediazione linguistica, l'assistenza sanitaria, il servizio di pulizia, la fornitura di letti e effetti letterecci, biancheria e abbigliamento adeguato alla stagione, prodotti per l'igiene, pocket money di € 2,50 al giorno, una tessera/ricarica telefonica di € 15,00 all'ingresso ( per le specifiche tecniche di tali servizi si rinvia a quanto previsto nel Capitolato generale d'appalto approvato con D.M. 21 novembre 2008)”. L'affidamento all'ente gestore ha un termine fissato per il 31-12-2013, salvo rinnovi.

Finora a svolgere il ruolo di ente gestore è stata la Croce Rossa, ma si trattava ovviamente di una situazione provvisoria. L'ente gestore oltre il servizio mensa dovrà provvedere alle prestazioni sanitarie – che attualmente sono gestite da medici volontari – e avrà in carico anche la manutenzione del luogo come delle zone a verde ecc. Partecipa alla gara d'appalto la società La Cascina, che fino a questo momento ha gestito il servizio mensa del Pala Nebiolo, affidatole in direttissima dalla Prefettura quando l'istituzione del centro sembrava avere caratteristice oltremodo temporanee – si parlava infatti di tre giorni. Possibili concorrenti potrebbero essere la Legacoop e il consorzio Sisifo, già gestore del Cara di Mieno, in cui la Cascina ha in appalto sempre il servizio mensa. Dall'azienda La Cascina, fanno sapere che, per quanto riguarda la struttura: “Non è stato indicato al momento un luogo diverso dal Pala Nebiolo. Dal canto nostro, noi aziende private possiamo proporre solo un posto privato, mettendoci d'accordo con altre imprese. Siccome la Prefettura ha dichiarato che serve un luogo pubblico, non possiamo fare nulla a riguardo”. (Eleonora Corace)