Sono pesanti le accuse contro il diciannovenne senegalese da ieri sera in stato di fermo per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Secondo gli inquirenti, sarebbe uno degli scafisti che, dalle coste della Libia, ha condotto in acque internazionali 361 migranti.
E’ indiziato di esser lo scafista di uno dei tre gommoni fatiscenti che, con a bordo 361 migranti, hanno intrapreso il viaggio dalle coste della Libia verso il mare aperto.
Mamadou Dia ha 19 anni ed è di origine senegalese. Da ieri sera, si trova in stato di fermo in quanto fortemente indiziato del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Secondo gli inquirenti, infatti, sarebbe stato lui ad aver portato in acque internazionali quei trecentosessantuno uomini, donne e bambini, miracolosamente soccorsi dalla nave mercantile Prosper e poi fatti sbarcare al porto di Messina.
Ad avviare le indagini sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Messina che, nel corso di accertamenti e numerose verbalizzazioni, hanno riscontrato gravi indizi di accuse nei confronti del senegalese.
Ora che sono qui vorrei sapere io il sindaco cosa gli da da mangiare, li butta per la strada pensando che noi li sfamiamo? Il lavoro non c’è per noi e noi stessi non sappiamo come vivere e questa gente che futuro ha in questa città? Con la speranza che non si mettono a rubare, rapinare e altro….
Tanto ci siamo noi cittadini che sorbiamo sempre tutto
Ora che sono qui vorrei sapere io il sindaco cosa gli da da mangiare, li butta per la strada pensando che noi li sfamiamo? Il lavoro non c’è per noi e noi stessi non sappiamo come vivere e questa gente che futuro ha in questa città? Con la speranza che non si mettono a rubare, rapinare e altro….
Tanto ci siamo noi cittadini che sorbiamo sempre tutto
Bla bla bla bla bla.
Il qualunquismo, baluardo dell’ignoranza, va sempre di moda.
Vorrei vedere se la persona che scrive, trovandosi al posto dei migranti, vorrebbe accoglienza o preferirebbe essere rispedita dal posto da cui proviene.
Se pensa che questa gente viene in Italia per noia, si sbaglia completamente. Ed è un diritto di TUTTI essere accolto.
Inoltre il problema non è che non c’è lavoro (il lavoro c’è) ma che molte, troppe persone non hanno le capacità e la voglia di fare nulla.
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Vorrei vedere se la persona che scrive, trovandosi al posto dei migranti, vorrebbe accoglienza o preferirebbe essere rispedita dal posto da cui proviene.
Se pensa che questa gente viene in Italia per noia, si sbaglia completamente. Ed è un diritto di TUTTI essere accolto.
Inoltre il problema non è che non c’è lavoro (il lavoro c’è) ma che molte, troppe persone non hanno le capacità e la voglia di fare nulla.