Nel corso della riunione del Coordinamento provinciale, la componente renziana si è detta favorevole alla candidatura alle primarie di Carmelo Pino. Ma ci sono già le prime repliche.

In vista delle amministrative, il Pd vuole provare a ricucire lo strappo nato nei mesi scorsi all’interno dei circoli milazzesi. Dopo la riunione tenutasi a Messina, convocata e presieduta dal segretario provinciale Basilio Ridolfo, è emersa la necessità di promuovere un nuovo incontro nella città del Capo alla presenza del segretario regionale Fausto Raciti, della deputazione regionale, dello stesso coordinamento provinciale e dei rappresentanti dei due circoli cittadini. Nel corso della riunione del Coordinamento provinciale, secondo quanto riferisce Stefania SColaro Coordinatrice del Circolo Milazzo 2 in una nota, la componente renziana si è detta favorevole alla candidatura alle primarie di Carmelo Pino; D’Arrigo, rappresentante dell’Area Big Bang, ha accolto con grande favore l’ingresso del sindaco Pino nel Pd, auspicando delle primarie “di apertura e non di rottura visto che il Pd ha rappresentato una parte importante dell’attuale Esecutivo”. Anche il deputato Laccoto ha invitato all’unità del partito, affermando che il confronto si può risolvere solo con le primarie aperte di coalizione; Panarello si è detto invece a favore di una preclusione nei confronti di Pino, mentre Rinaldi è per le Primarie aperte di coalizione, a cui possono partecipare tutti gli iscritti del Pd, Pino compreso.

Non mancano certo le repliche, ed ecco che interviene del Coordinamento Provinciale Pd.

“Abbiamo letto con stupore- afferma Antonio Napoli- il recente comunicato del vicesindaco che ha tanto il sapore di mistificazione della realtà visto che non era presente alla riunione e avrà sicuramente avuto qualche problema di comunicazione perchè, per esempio, si sarebbe resa conto che non è stata assolutamente prevista una riunione a Milazzo con la segreteria regionale, la deputazione regionale, il coordinamento provinciale ecc. ecc”.

Secondo Antonio Napoli, la nota della Scolaro altro non è che il tentativo di sbandierare l'unità del partito a 100 giorni dalle elezioni a colpi di onorevoli regionali, convegni e comunicati.

Insomma, la tanto cercata pace nel PD si raggiungerà in vista delle primarie e delle amministrative o la città si trovare a scegliere il Sindaco in una lista infinita?