A seguito dell’accorpamento del plesso Sacro Cuore di Milazzo, il Comune ha deciso di presentare ricorso al TAR
MILAZZO – Il Comune di Milazzo ha dato mandato agli uffici affinché venga fatto ricorso al TAR, in merito all’accorpamento del plesso scolastico Sacro Cuore in atto appartenente al Secondo istituto Comprensivo “Luigi Rizzo”, al Terzo Comprensivo “Carrubbaro”.
La decisione aveva già destato le proteste dei genitori e della stessa amministrazione, che nei giorni scorsi aveva dichiarato contrarietà al provvedimento.
Il sindaco Pippo Midili e l’assessora alla Pubblica istruzione, Lydia Russo hanno commentato: «Uno spostamento ingiustificato perché non c’è una motivazione con l’aggravante che, se si concretizzasse ci sarebbero problemi logistici visto che il plesso è al centro di un intervento di ristrutturazione e i bambini sono stati spostati proprio nei locali del secondo circolo. Se andassero al terzo sorgerebbe un grave problema di aule. Ci meraviglia che l’Assessorato regionale, al quale lo scorso 10 gennaio abbiamo anche inviato una lettera per spiegare la situazione, ma che evidentemente a Palermo non si è ritenuto di dover valutare, non sappia che questo edificio è interessato da questi lavori che l’Amministrazione ha avviato a seguito di un finanziamento del Ministero dell’Istruzione di oltre un milione di euro. Intervento che prevede almeno 2 anni di lavori e per questo già all’inizio dell’anno scolastico 2023-24 è avvenuto il trasferimento degli alunni presso un altro plesso sempre del Comprensivo Secondo».