L’associazione Legambiente ha organizzato una cerimonia per ricordare il lavoro svolto dai volontari ventitré anni fa, che hanno recuperato questo spazio verde definito un “laboratorio naturale”.
23 anni fa è nato il Boschetto dell’Ancora al Tono, grazie al lavoro dei volontari di Legambiente. Domenica l’associazione ha voluto organizzare una cerimonia per ricordare il lavoro svolto ed esaltare il valore di questo spazio; hanno preso parte associazioni e autorità, tra cui il sindaco Carmelo Pino e l’assessore all’Ambiente Salvatore Gitto.
Il Boschetto dell’Ancora al Tono viene definito uno spazio libero, un disegno secondo natura, un passaggio graduale fra la zona urbanizzata e il mare. Il presidente dell’associazione ambientalista, Pippo Ruggeri ha rilevato la necessità di custodire il boschetto, definendolo come “un laboratorio naturale a cielo aperto dove crescono tante piante pioniere, alcune molto rare come il fiordaliso crispino e il cardo pallottola, che difendono il litorale dall’erosione marina”.