Sono stati stanziati 200mila euro per la manutenzione straordinaria del cimitero di Milazzo, che verrà “digitalizzato” con il censimento online delle sepolture
MILAZZO – Interventi di manutenzione straordinaria al cimitero di Milazzo. La giunta Midili ha infatti stanziato 200mila euro a seguito dell’approvazione di due delibere, su proposta dell’assessore Maurizio Capone.
Verso la digitalizzazione dei servizi
Delle somme stanziate, 60mila euro saranno destinati alla digitalizzazione dei servizi cimiteriali e al censimento online delle 20.000 sepolture presenti nei 50.000 mq del camposanto. Adesso gli uffici di Palazzo dell’Aquila avvieranno l’iter necessario all’affidamento del servizio, di cui si occuperà una società esterna.
«Questa piattaforma -spiega Capone- consentirà ai cittadini di individuare la tomba del loro caro defunto grazie ad un totem installato all’ingresso del cimitero. Inizialmente avremo delle funzionalità di base come la gestione dei dati, la localizzazione dei defunti e le lampade votive. Poi andremo ulteriormente a migliorare tale servizio. Al fine di pervenire alla ottimizzazione dei servizi, l’Amministrazione ha provveduto a far redigere ad un tecnico professionista una nuova planimetria di tutta l’area cimiteriale mediante l’utilizzo di una strumentazione innovativa con la registrazione di tutti i loculi presenti e la numerazione degli stessi».
Manutenzione straordinaria per risolvere le criticità
Ammontano, invece, a 160mila euro le somme destinate alla risoluzione delle tante criticità presenti nel cimitero comunale di Milazzo, oggetto di interventi di manutenzione straordinaria. Tra i lavori previsti, la cura e il ripristino del verde e dei percorsi destinati ai visitatori.
«Nei mesi scorsi -ha concluso Capone- con la realizzazione di 250 nuovi loculi abbiamo evitato che potesse verificarsi come in passato il problema delle tumulazioni per mancanza di celle. Poi si è sistemato il muro che era crollato e adesso vogliamo far sì che ogni criticità, anche dal punto di vista della pulizia, sia superata».
