Ultimo appuntamento per la rassegna “Attraversamenti, dentro e fuori le immagini, i suoni, le parole”, curata da Salvatore Presti. In programma “Film e Music”. Sul palco il campione del mondo di fisarmonica
Proseguono gli appuntamenti previsti nell’ambito del Circuito del Mito, la manifestazione organizzata dall’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo sotto la direzione artistica di Giancarlo Zanetti. Oltre centosettanta produzioni per 600 serate da luglio ad ottobre in luoghi suggestivi dell’isola: dai fari alle piazze storiche, ai castelli. E ancora: aree archeologiche, antichi mulini, cantine borboniche e chiese. Questo lo spettacolo in programma per giovedì 22 settembre, secondo quanto comunicato dalla direzione artistica.
A Milazzo, al Teatro Trifiletti, con inizio alle 21.30 si esibisce Il Magnasco Movie Quartet. “Film e music” il titolo del concerto. La serata, che chiude la rassegna Attraversamenti, dentro e fuori le immagini, i suoni e le parole curata da Salvatore Presti, si preannuncia irripetibile grazie all’esibizione sul palco del campione del mondo di fisarmonica Gianluca Campi. Il gruppo è composto da Andrea Cardinale al violino, Francesco Gardella al clarinetto e sax, accompagnati dal pianoforte di Alessandro Magnasco. Durante il programma della serata un omaggio a Nino Rota nel centenario della nascita. Questo quintetto, formazione cameristica esistente già da svariati anni, è formato da artisti che, pur se di giovane età, hanno già avuto modo di esibirsi in svariate parti d’Italia eseguendo musiche, originali o trascritte, composte dal Settecento al Novecento sempre con grande attenzione filologica e conseguente riscontro di critica e di pubblico. Caratteristica peculiare di questo ensemble è che, partendo dall’assoluto valore solistico di tutti i componenti (tutti vincitori di Concorsi Internazionali relativi al proprio strumento), si sia riusciti a dare vita ad un gruppo in cui le individualità lascino il posto ad un’unica identità interpretativa. Recentemente ospitati da importanti associazioni musicali (La Spezia, Firenze, Livorno, Pescara, Genova) si sono distinti soprattutto per affiatamento e ricercatezze dinamico-interpretative. Dalle esecuzioni di lavori di compositori contemporanei e ripresentazioni di opere meno note del 900, alle note di alcuni dei brani più famosi come Libertango e Oblivion di Astor Piazzolla, alle colonne sonore di alcuni tra i film più belli della storia del cinema mondiale come La vita è bella di Nicola Piovani, C’era una volta il West e Il Buono, il Brutto, il Cattivo di Ennio Morricone.