Un'estemporanea d'arte da parte degli studenti del Guttuso di Milazzo e dell'artista Mokè Fils per narrare di accoglienza e integrazione
MILAZZO – L’arte, strumento di comunicazione universale, racconta a Milazzo i temi dell’integrazione e dell’accoglienza. Nei giorni scorsi, infatti, la Coop Utopia ha coinvolto gli studenti del liceo artistico “Guttuso” e l’artista Mokè Fils per la realizzazione di un’estemporanea d’arte presso Piazza Perdichizzi.
All’incontro hanno presenziato l’assessore Beatrice De Gaetano e il sindaco Pippo Midili, che hanno sottolineato l’importanza di lanciare un messaggio positivo di accoglienza. Milazzo è infatti una delle città nelle quali opera la Coop Utopia, insieme a Barcellona Pozzo di Gotto e Pace del Mela, grazie all’impegno dei beneficiari del Sai (Sistema Accoglienza Integrata).
Patrizia Mastroeni, coordinatrice del Sai, ha evidenziato come sia importante ridisegnare e reimmaginare gli spazi pubblici in funzione della condivisione: «L’avvicinarsi della giornata del rifugiato -spiega- ha spinto ad immaginare spazi pubblici e momenti di condivisione e di aggregazione tra comunità che abitano lo stesso territorio».