Gli studenti festeggeranno sabato la festa dell’Unione Europea con un convegno, che arriva a conclusione di un progetto che ha visto gli studenti protagonisti di un Parlamento di giovani
Gli studenti dell’Istituto Impallomeni di Milazzo celebreranno sabato 9 maggio la festa dell’Unione Europea, con un convegno che si terrà alle 10:30 nell’aula magna di Via Risorgimento. Tema dell’incontro è il “2015 anno europeo dello sviluppo. Il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro”.
Il convegno arriva a conclusione del progetto “Noi Parlamento”, finanziato dalla Regione Siciliana, che ha consentito a cento alunni di cimentarsi in un esperimento di esercizio diretto della democrazia, dando vita ad un parlamento di studenti.
Saranno ospiti della giornata celebrativa il presidente del parlamento siciliano Giovanni Ardizzone, il procuratore della repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, Francesco Massaro e il responsabile della Europe Direct di Catania, Davide Crimi. A coordinare i lavori sarà Riccardo Presti, presidente del parlamento dei giovani, mentre al tavolo dei relatori siederanno le maggiori cariche istituzionali degli studenti.
Dopo avere approvato un regolamento e un sistema elettorale proporzionale, gli studenti hanno eletto un vero parlamento, affiancato da cinque commissioni che si occupano di: ambiente, territorio e qualità della vita; scuola, formazione e lavoro; sport e tempo libero; cittadinanza attiva; integrazione. Il parlamento opera con un esecutivo composto da un premier, un vicepremier e dai ministri. A redigere i verbali c’è una studentessa segretaria, e della comunicazione si occupa una studentessa nominata addetto stampa. I risultati delle deliberazioni parlamentari sono pubblicati sul sito appositamente costituito e saranno trasmessi alle istituzioni degli adulti come proposte concrete per una gestione partecipata della cosa pubblica. Tra gli ultimi atti parlamentari c’è la risoluzione del 20 aprile scorso sulla tragedia dei migranti annegati nella notte tra il 18 e il 19 aprile scorso. Con la risoluzione il parlamento dei giovani chiede, tra l’altro, una cooperazione più ampia da parte della Comunità Internazionale e delle istituzioni UE e ONU sia durante la fase di soccorso, che di accoglienza e smistamento secondo criteri economicamente e socialmente sostenibili, in maniera proporzionata al PIL e alla popolazione di ogni Stato. La risoluzione adottata in due lingue sarà trasmessa a Bruxelles.
Grazie al progetto, gli studenti sono stati ospiti del presidente dell’assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone ed hanno simulato una vera seduta parlamentare. Il progetto è stato realizzato in partenariato con Sicilmed, centro di informazione europea di Palermo e con i suoi esperti Fabrizio Cavallaro e Maurizio Mattaliano; ha collaborato come esperto e comunicatore europeo anche la giornalista Mariella Di Giovanni. L’iniziativa, fortemente voluta dal dirigente scolastico Caterina Nicosia, ha avuto come referenti le docenti Gina Campagna e Tonia Bonfanti.