E' ormai diventato impossibile assistere ad un incontro calcistico.
Da ormai due anni i tifosi del Monforte si lamentano per l’assenza di tribune in un campo sportivo rimesso a nuovo, nella frazione Marina di Monforte S. Giorgio.
Nonostante il salto di qualità di categoria, infatti in questa stagione il Monforte gioca per la prima volta nella sua storia nel campionato di Promozione, i propri tifosi, per poter assistere in modo adeguato ad un incontro, devono inventarsi di tutto, o addirittura giocare d’anticipo per avere il posto in prima fila davanti ad una rete di recinzione.
Dovendosi adattare a giocare in questo impianto sportivo poiché quello ubicato in Monforte Centro non detiene le misure regolamentari per svolgere un campionato di Promozione, ci si aspetta che perlomeno ci siano tutte le attrezzature adeguate.
Il terreno di gioco è certamente dei migliori in quanto in erba naturale, e non sintetica; gli spogliatoi sono dotati di tutti i confort, sia per gli ospiti sia per i giocatori casalinghi; anche gli arbitri hanno il proprio spazio personale.
Ma i tifosi? La parte che potremmo definire più importante dal punto di vista psicologico non ha un proprio spazio, di anno in anno si cerca il punto migliore per poter vedere bene l’incontro calcistico, fino a dover arrivare all’idea di abbandonare la propria squadra.
Certamente l’impianto sportivo di Monforte Marina non è l’unico con queste o simili problematiche, ma sarebbe bene tutelare il pubblico, quei tifosi che di domenica in domenica seguono chi vive nella porta accanto, chi gioca con quel pallone che tutti da bambini sognano, chi anima in modo sincero e passionale il tifo.
E’ inverosimile ma, a questo punto viene da chiedersi: i tifosi riusciranno mai a vedere un incontro seduti comodamente su una tribuna e continuare a seguire la propria squadra o dovranno abbandonare i propri idoli? La squadra sarà costretta a giocare senza un sano tifo, o dovrà andare alla ricerca di un campo sportivo in grado di ospitare i tifosi?
Ai posteri l’ardua sentenza.