Nel frattempo per le vie di Milazzo i lavoratori scioperano
Si è svolto questa mattina nella sala consiliare del Comune di Milazzo un incontro tra i lavoratori dell’indotto della Raffineria di Milazzo ed i rappresentanti di Comune e Provincia.
Alla riunione hanno partecipato l’assessore provinciale Pietro Petrella, il sindaco Lorenzo Italiano, gli assessori Franco Cusumano, Marco Rondone e Giuseppe Crisafulli, i consiglieri D’Amore, Alfino, Valenti, il consigliere provinciale Andaloro ed i rappresentanti sindacali. Nel corso dei lavori è intervenuto anche l’on. Fortunato Romano, deputato dell’Ars.
Oggetto dell’incontro è stata la situazione Amianto nella vicina raffineria ed in particolare il mancato impegno da parte degli enti preposti ad accertare che le aziende che hanno operato all’interno della Raffineria siano state inserite fra quelle esposte per il riconoscimento dei benefici previsti dalla legge.
Contro tale “ingiustizia sociale- – come l’hanno definita i lavoratori – nella stessa mattinata di oggi c’è stato uno sciopero con corteo per le vie di Milazzo.
Lavoratori e sindacati hanno chiesto a chiare lettere un impegno delle istituzioni, basato su “azioni concrete e decise- per risolvere la problematica.
Sia il sindaco Italiano, sia l’assessore Petrella, nel ricordare di una iniziativa a livello governativo di deputati messinesi, si sono impegnati a varare un atto di indirizzo, concertato con gli altri Comuni dell’hinterland, da inviare al governo per una revisione dell’attuale normativa discriminante per la Sicilia e dunque anche per Milazzo.
Un impegno condiviso da tutti gli altri intervenuti (politici e non) e ribadito anche in chiusura dall’on. Romano che, nella qualità di segretario della commissione Ambiente e Territorio, ha preannunciato una iniziativa parlamentare per impegnare anche il governo Lombardo, al fine di tutelare l’equiparazione Nord-Sud anche su questa delicata questione che interessa parecchi lavoratori.