Un progetto per ben 30 milioni di euro
Si è svolta nell’aula consiliare la conferenza di servizi per la definizione dell’iter istruttorio relativo all’intervento di riqualificazione dell’ex Montecatini di Ciantro.
Ai lavori sono intervenuti i rappresentanti della Regione, della Provincia e della Camera di Commercio di Messina, oltre ai soggetti interessati alla realizzazione dell’opera. Presenti il sindaco Carmelo Pino e l’assessore allo sviluppo economico Gianfranco Nastasi.
In apertura di seduta il funzionario Alfio Insolera, responsabile dell’istruttoria della pratica, ha relazionato sul procedimento, informando anche dei pareri fin qui rilasciati dai vari enti; quindi il dirigente del dipartimento Attività Produttive della Regione, Leonardo Pipitone ha formulato delle osservazioni, chiedendo che fosse inserito nel documento istruttorio anche la comunicazione che il Comune di Milazzo avesse adottato il Piano Urbanistico Commerciale, in assenza del quale la legge non consente il rilascio di autorizzazioni per le grandi strutture di vendita. Precisazione inserita in corso d’opera, visto che è stato dimostrato come il Consiglio comunale abbia nell’aprile del 2010 individuate quelle zone riservate alla piccola, media e grande distribuzione, oltre a deliberare la variante urbanistica al P.R.G., con la trasformazione del sito da area industriale ad area commerciale.
Altro aspetto considerato è stato quello della viabilità e la Regione ha chiesto ai titolari del progetto, il gruppo “Caronte e Tourist” di Messina di intervenire in modo da separare il traffico merci da quello dei clienti, così come prescritto da alcune disposizioni.
Si è passato quindi ad esaminare i titoli di disponibilità delle aree in questione.
L’area ex Montecatini, in base al contratto di compravendita esibito, risulta già nella disponibilità dell’azienda messinese, che ha inoltre stipulato un contratto d’uso per nove anni, rinnovabile, relativamente ad un altro sito adiacente, di proprietà di Ferrovie dello Stato.
Considerato che per vincolare un’area ad un’altra occorre averne la disponibilità, ai fini della stipula della convenzione e della successiva concessione edilizia è necessario che l’azienda acquisti il terreno, oppure, in alternativa, che il Comune avvii le procedure di esproprio. Superata infine, l’ultima valutazione relativa al bacino d’attrazione, con le verifiche sulle superfici di vendita sia per il settore alimentare che non, risultate entro i parametri previsti per le autorizzazioni.
Quindi il voto favorevole al progetto cui seguirà la stipula della convenzione tra il Comune e la “Caronte e Tourist” e il rilascio della concessione edilizia.
Il progetto prevede un investimento da 30 milioni di euro che interessa una superficie di ben 43 mila metri quadri, di cui 13 al coperto e ben 23 fabbricati fatiscenti da ristrutturare, attraverso il recupero architettonico dei volumi esistenti e la ricostruzione degli edifici originari demoliti. Previsti all’intero diversi esercizi commerciali, quattro ristoranti, un cinema multisala, un centro direzionale, un parcheggio e un “Museo della fabbrica”, per ricordare l’attività industriale dell’ex Montecatini.
Sframeli Serafina Serena