Necessità di ripresa delle attività di monitoraggio
L’assessore all’Ambiente, Maurizio Capone ha inviato una lettera alla direzione della Raffineria, informando anche l’Arpa, l’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente, la Provincia e l’Asp per chiedere chiarimenti in merito alle “vistose emissioni di fumo fuoriuscite dagli impianti della Raffineria di Milazzo, nelle ore post-meridiane del 13 dicembre”.
“Il fenomeno – sottolinea Capone – favorito dalle particolari condizioni climatiche, ha interessato gran parte del territorio comunale. Considerato che tale evento, negli ultimi anni si è ripetuto con crescente frequenza, si chiede a codesta direzione di voler relazionare in merito“.
Lo stesso assessore ha poi inviato un’altra lettera all’Arpa Sicilia, e per conoscenza anche al prefetto, per rinnovare “le sollecitazioni già formulate ad agosto e ad ottobre, in ordine alla necessità che le attività di monitoraggio ambientale avvengano con la consistenza, la continuità, il grado di efficienza e la tempestività che il contesto ambientale impone”.
“Non è più derogabile – prosegue l’esponente dell’Amministrazione Pino – la necessità di dover disporre l’implementazione delle stazioni di rilevamento su questo territorio comunale, e pertanto è indispensabile il ritorno e la ripresa delle attività di monitoraggio del laboratorio mobile di analisi, così come peraltro richiesto lo scorso agosto”.