Capone alla ricerca di una soluzione per subentrare all’Ato
E’ ripresa la notte scorsa la raccolta dei rifiuti dopo la sospensione dei giorni scorsi per la chiusura della discarica di Mazzarrà.
A sbloccare la situazione è stata l’ordinanza urgente emessa ai sensi dell’art. 191 dal Commissario delegato per l’emergenza rifiuti della Regione, ing. Domenico Michelon. L’ordinanza è stata emessa dopo che i sanitari dell’Asp di Messina avevano inoltrato al Commissario delegato la relazione sulla grave condizione igienica dei singoli Comuni.
L’intervento sostitutivo avrà la durata di 30 giorni ed è esteso a tutti i Comuni, tranne Barcellona che ha già stipulato contratti diretti con la Dusty per la raccolta e il trasporto dei rifiuti e la TirrenoAmbiente per il conferimento nella discarica di Mazzarrà.
Il costo del servizio preventivato dal Commissario per l’emergenza rifiuti, è di oltre 2 milioni e 309 mila euro per un solo mese. Le somme corrisposte alla Dusty e alla TirrenoAmbiente per l’intervento sostitutivo del Commissario attuatore saranno recuperate – come prevede l’ordinanza – in danno alla società Ato Me 2 e degli stessi enti locali soci.
Nel provvedimento si legge che il Commissario delegato si avvarrà del Dipartimento regionale per i rifiuti, che sua volta nominerà commissari ad acta per prelevare e vincolare le relative somme eventualmente non pagate. Il funzionario dell’Ato Me2, ing. Giuseppe Mondello è stato incaricato di effettuare le dovute verifiche per il rispetto dell’ordinanza.
“Era indispensabile l’intervento della Regione per uscire da una situazione particolarmente delicata – afferma l’assessore all’Ambiente Maurizio Capone – che ci stava portando ad una situazione di forte criticità igienico-sanitaria per la presenza dei rifiuti nelle strade. Già la protesta delle scorse settimane, prima della decisione di chiudere la discarica, aveva creato un notevole arretrato e quindi anche se la raccolta era ripresa, grazie al nostro intervento con l’ordinanza sindacale, la situazione non si era normalizzata. Poi lo stop da domenica scorsa aveva davvero reso difficile la situazione. Abbiamo chiesto alla ditta di potenziare il servizio per poter smaltire il maggior numero di rifiuti prima di Pasqua e in questo mese di tempo a disposizione, a seguito dell’ordinanza del Commissario delegato, cercheremo, sempre col supporto della Regione, di trovare una soluzione definitiva per subentrare nella gestione del servizio all’Ato”.
Sframeli Serafina Serena