Prevista oggi conferenza stampa del sindaco Italiano sulla questione

Dopo il via libera ai lavori di riqualificazione e pedonalizzazione del centro cittadino di Milazzo, in particolar modo della via Giacomo Medici, è emersa la notizia che il Tribunale

Amministrativo Regionale avrebbe accolto il ricorso per ottenere la sospensiva dei lavori di via Giacomo Medici, formulato da alcuni commercianti.

Si susseguono ora le proteste, prima di tutti quella del gruppo dell’MPA, capitanata dal consigliere Massimo D’Amore.

“Se la notizia dovesse trovare conferma è l’ennesima occasione persa dal Sindaco Italiano circa la

possibilità di riaprire un dialogo con la cittadinanza. Da più parti in consiglio comunale era stata sollecitata una minima concertazione con le forze politiche e con i cittadini; persino una richiesta di rinviare di una sola settimana, effettuata dal Presidente del Consiglio che intendeva recepire umori diffusi trasversalmente nel civico consesso, era stata snobbata dal Sig. Sindaco”.

“È evidente- continua D’Amore- che se non si riesce a gestire per via politica una differenza di opinioni, ai cittadini non rimane altra scelta che il ricorso alle vie legali che, tuttavia, non segnano la fine della vicenda”.

“È impossibile governare la città in solitudine, tacciando chi vuol discutere del futuro della comunità come un disturbatore di chi sta guidando, contestiamo questa metodologia da sempre e sempre lo faremo chiunque la adotti”- queste le parole dell’MPA.

“Speriamo- termina D’Amore- che questa sia l’ultima volta che la politica si riappropri del proprio ruolo provando ad impedire che questo modo di guidare porti la città a sbattere contro un muro”.

Intanto il sindaco, Lorenzo Italiano, ha convocato, nella mattinata di oggi, alle ore 12,30 nella sala giunta, una conferenza stampa avente per oggetto proprio i lavori di pedonalizzazione in via Medici.

L’incontro con i mass media è stato promosso dal primo cittadino dopo la notifica del Tar di Catania che, accogliendo in parte l’istanza di sospensione provvisoria dei lavori avanzata da un gruppo di commercianti, ha ordinato all’Amministrazione di bloccare il cantiere, già operativo da una settimana, sino a quando non ci sarà la pronuncia in Camera di Consiglio del tribunale amministrativo, prevista per il 10 febbraio prossimo.

“In quella sentenza – afferma il sindaco Lorenzo Italiano – si parla di lavori non ancora iniziati, quando nella realtà da giorno 26 il cantiere è pienamente operativo e la ditta appaltatrice ha provveduto alla rimozione del manto stradale. Ritengo quindi che ai giudici questa circostanza non sia stata riferita nel ricorso. Domani comunque assieme ai legali del Comune chiariremo ogni cosa, mentre nell’incontro con i mass media sarà fatto il punto della situazione per evitare facili strumentalizzazioni su un intervento contenuto nel programma elettorale approvato dalla comunità che pochi cittadini non possono mettere in discussione”.