Sos dell’Ass. “Tono - Solemare” contro la possibile chiusura del Museo della Tonnara

“C’è un forte interesse per il patrimonio museale cittadino, ma è opportuno guidare soprattutto i giovani verso la conoscenza”.

Questo il messaggio lanciato dalla “Notte dei musei” promossa dall’associazione “Tonosolemare” di Milazzo, col patrocinio del Comune, in occasione della grande manifestazione internazionale organizzata dal Ministero della cultura Francese in contemporanea in tutto il resto d’Europa, sabato scorso.

Una serata nel corso della quale è stato possibile visitare gratuitamente i musei della Tonnara e del Mare di via Nettuno,l’Antiquarium con annessa ala dedicata a Luigi Rizzo.

La stessa associazione Tono-solemare ha allestito, inoltre, una esposizione all’aperto dei reperti,su un percorso nelle vie adiacenti e presso la scuola elementare del Tono concessa dalla direttrice didattica Rigoli, con l’esposizione del modello in scala della Tonnara.

Sempre al Tono esibizione del coro dei bambini della scuola elementare Piaggia, grazie alla collaborazione della direttrice scolastica Primarosa Frattini. I piccoli sono stati diretti dal maestro Sergio Bertolami.

A Palazzo D’Amico invece un convegno sull’attività musicale con la partecipazione del sindaco e dell’assessore ai Beni Culturali Francesco Alesci, del presidente dell’associazione Tono-Solemare, Domenico Sapienza, dell’assessore provinciale Mario D’Agostino e dei funzionari della Soprintendenza, Emanuela Palmisano (Demoatropologa della soprintendenza del Mare), Gaetano Lino (che si occupa della progettazione e attuazione dei lavori di protezione dei beni sommersi per la soprintendenza del Mare) e Paolo Rizzo. I lavori sono stati coordinati dal prof. Carmelo Coppolino Billè.

“Punti cardine degli interventi appunto la necessità di veicolare e pianificare la cultura, cercare – come ha sottolineato l’assessore Alesci – di avere spirito di iniziativa per difendere e proteggere il nostro inestimabile patrimonio che ha radici antichissime e perciò è ancora più prezioso”.

“Il sito stesso della tonnara – è stato rilevato invece dai relatori – è stato meta importante addirittura dall’epoca dei Fenici come dimostrano i ritrovamenti di monete con le effigi di tonni”.

Il presidente dell’associazione Tono-Solemare ha poi lanciato tre sos per salvaguardare l’antico palischermo della tonnara, la chiesa del Tono e soprattutto la stessa associazione “che – ha detto – a fine mese rischia lo sfratto e dunque anche il museo della tonnara potrebbe mestamente chiudere i battenti”.