Milazzo “Autism Friendly” è un progetto nato in seno al consiglio comunale, con l’obiettivo di rendere la città vivibile per le persone autistiche
MILAZZO – Nuovo passo in avanti per la città del Capo, dove già dallo scorso anno è stato avviato un percorso progettuale destinato a rendere Milazzo “Autism Friendly”. Si tratta di un’iniziativa nata in seno al consiglio comunale e accolta dal mondo associazionistico del territorio, dall’Asp di Messina e dall’Area Marina Progetta di Capo Milazzo. L’obiettivo è quello di rendere il mamertino più aperto e sensibile alle necessità delle persone portatrici dello spettro autistico.
La consegna dei “bollini blu”
Lo scorso 6 novembre la cerimonia di consegna dei “bollini blu” simbolo di sensibilità e capacità di accoglienza nei confronti delle persone autistiche. A ricevere i bollini gli albergatori del territorio che hanno abbracciato il progetto e preso parte al primo corso di formazione proposto.
Soddisfatto il presidente della Terza Commissione Consiliare, Maria Magliarditi, che dichiara: «L’obiettivo era creare le condizioni affinché la nostra città potesse inserirsi all’interno dei circuiti sensibili e rispettosi dei portatori della sindrome dello spettro autistico. Da questa idea muove la creazione concreta di una rete a misura di autismo; una rete di operatori economici cittadini che con le loro attività aprono, con convinzione e formazione, le porte al mondo dell’autismo».
Su quest’importante risultato è intervenuto anche il consigliere Antonio Foti, promotore dell’iniziativa in consiglio comunale: «Era esattamente il 2 aprile 2021, giornata mondiale per la consapevolezza dell’Autismo – afferma – quando presentai in Consiglio Comunale la mozione su “Milazzo Città Autism Friedly”. Documento condiviso con il presidente della Associazione “Teseo” Attilio Andriolo. Ecco perché la consegna degli attestati rappresenta per me un motivo d’orgoglio. Dotarsi di strumenti adeguati che vadano incontro alle necessità e alla difficoltà incontrate nella vita quotidiana da parte di quei “cittadini speciali” che vivono tali condizioni. Un significativo risultato che deve rappresentare un punto di inizio affinché Milazzo possa diventare una città sempre più aperta e inclusiva».
Foti ha poi aggiunto: «Un grazie a tutto il Consiglio Comunale che ha condiviso e votato la mozione presentata integrandola con ulteriori spunti (ricordo il contributo al dibattito in aula dei colleghi Nino Italiano e Rosario Piraino) e agli uffici comunali che hanno dato seguito all’atto di indirizzo approvato. È stato un percorso di confronto lungo che ha visto protagonisti la Terza Commissione Consiliare presieduta da Maria Magliarditi, l’ex assessore ai servizi sociali Simone Magistri, l’AMP, la Consulta del Terzo Settore e tanti altri enti ed istituzioni competenti che si occupano quotidianamente e sul campo della sindrome dello spettro autistico».