Dodicenne tormenta, picchia e insulta una bimba più grande: "Non avevo niente da fare"

Dodicenne tormenta, picchia e insulta una bimba più grande: “Non avevo niente da fare”

Veronica Crocitti

Dodicenne tormenta, picchia e insulta una bimba più grande: “Non avevo niente da fare”

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venerdì 28 Marzo 2014 - 15:28

E' tornata da scuola pallida e senza forze, è svenuta dinnanzi ai genitori. Poi, non ha potuto far altro che raccontare, in un letto di ospedale, quello che era successo: aggredita e picchiata da una bambina di dodici anni, alla fermata dell'autobus, all'uscita di scuola.

“Non aveva nient’altro da fare” e così passava il suo tempo chiamando, tormentando, minacciando, insultando e picchiando una ragazzina di quindici anni. Tutto questo per lei, che di anni ne ha solo dodici, “era solo uno scherzo”.
E scherzava anche l’ultima volta, quando alla fermata dell’autobus si è avvicinata alla sua vittima ed ha iniziato a prenderla a calci, pugni e spintoni. La violenza di una bambina su un’altra bambina, che si è consumata così, in mezzo alla strada, mentre altre due incitavano la lotta ed una terza, amica della vittima, urlava “per favore, smetti di picchiarla”. E intanto lei, la dodicenne, prendeva quella bimba di tre anni più grande e la sbatteva contro una fioriera.
A salvare la piccola è stato solo un salto provvidenziale sull’autobus, poco prima che ripartisse.
Giunta a casa, pallida e senza forze, è svenuta dinnanzi ai genitori. L’hanno trasportata velocemente all’ospedale e per diverse ore è rimasta priva di conoscenza. Poi, il risveglio e il racconto raccapricciante di quello che era accaduto all’uscita di scuola.
Adesso sull’episodio stanno indagando gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Milazzo. La dodicenne è stata segnalata alla Procura dei Minori di Messina poiché ritenuta responsabile dei reati di percosse, ingiurie e minacce contro un’altra minorenne. Alle domande degli inquirenti sulle motivazioni, avrebbe ingenuamente risposto che “era uno scherzo, non avevo altro da fare”.
Veronica Crocitti

3 commenti

  1. ovviamente quando succedevano queste cose non c’era nessuno..

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  2. l’indifferenza delle persone…. puoi morire!!!!

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  3. questo succede quando i genitori ,sono troppo impegnati x badare i figli e dargli dei valori umani…

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